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"Boom" di turisti a Ragusa, 75 mila solo al castello di Donnafugata

Dialogo aperto con i vertici di Soaco per favorire un incremento di voli da e per la Germania. Nelle chiese sono stati 82.000 i visitatori censiti

RAGUSA. Il trend è in continua crescita. Con oltre 75 mila presenze al castello di Donnafugata, 15 mila e 800 i turisti “censiti” nell’ufficio di Ragusa Ibla, 17 mila all’info point di piazza San Giovanni e 4 mila e 600 a Marina di Ragusa. Numeri “imponenti” di un flusso turistico in grande ascesa segno di un’attenzione particolare per i luoghi di Montalbano e le bellezze storico e architettoniche della città.

L’amministrazione comunale con l’assessore al Turismo, Stefano Martorana e il consulente esterno Ornella Tuzzolino, ha voluto tracciare un primo bilancio della stagione turistica appena trascorsa. «I dati sono estremamente confortanti – ha detto Martorana -; più 50 per cento, rispetto allo scorso anno, le presenze censite nell’ufficio di Ragusa centro e con un +16 per cento, invece, le presenze registrate al castello di Donnafugata. Nell’antico maniero sono transitate ben 75 mila persone e il nostro obiettivo, entro la fine dell’anno, di raggiungere quota centomila».

Tra le presenze più numerose, quelle degli italiani (9200), i francesi (2400), gli inglesi (più 81%), gli spagnoli (più 284%), gli svizzeri (più 576%). I flussi turistici hanno interessato anche le chiese, aperte grazie alla convenzione stipulata tra l’Amministrazione comunale e la Diocesi di Ragusa con 82 mila presenze censite. Anche il servizio radio Taxi (dal 1 di agosto dello scorso al 30 settembre scorso) ha fatto registrare buoni risultati con 5600 corse prenotate grazie al numero unico.

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