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Cava dei Modicani: prorogata la «vita» della discarica iblea

Vertice tra Srr, Arpa, Asp e comuni del sub comprensorio, Ragusa, Chiaramonte, Monterosso e Giarratana, per dirimere questioni tecnico-giuridiche

RAGUSA. Un giovedì di passione, a palazzo di viale del Fante, per scongiurare l'emergenza rifiuti in città. Dopo un lunghissimo dibattito, con posizioni anche di forte contrasto, è stata decisa la proroga per altri sei mesi alla discarica di Cava dei Modicani. Il commissario straordinario Dario Cartabellotta, al termine della conferenza dei servizi, ha emesso l'ordinanza urgente e indifferibile per altri sei mesi, dopo aver acquisito i pareri tecnico-sanitari e a seguito della richiesta della Srr Ato Ragusa e tenendo conto dell'ordinanza del presidente della Regione aiciliana dello scorso 14 luglio che autorizzava alcuni comuni siciliani a conferire i rifiuti nelle discariche di Bellolampo e Siculiana.

L'ordinanza del commissario straordinario della Provincia è scaturita anche dalle risultanze della conferenza di servizio e di quella tenuta presso la prefettura e che ha evidenziato l'urgenza dei Comuni di Ragusa, Chiaramonte, Giarratana e Monterosso di conferire rifiuti presso la discarica Cava dei Modicani non trovando soluzioni alternative. Le posizioni di una settimana fa in prefettura sono rimaste identiche. In particolar modo l'Arpa ha segnalato una serie di criticità.

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