VITTORIA. Approda in Senato la vicenda del ricercatore universitario Giambattista Scirè, originario di Vittoria, che dichiarato vincitore dal Tar di Catania di un concorso per il corso di storia di contemporanea presso la sezione di Ragusa della Struttura Didattica di Lingue dell'Università di Catania, ha insegnato solo 4 mesi, e nonostante ripetute diffide e solleciti all'ateneo per proseguire il suo contratto come prevede la legge non ha avuto alcuna risposta. Il Tar di Catania ha riscritto la graduatoria del concorso, smentendo la commissione giudicatrice, che invece aveva scelto per l'insegnamento di storia contemporanea un architetto. I senatori del Pd Venera Padua e Paolo Corsini hanno presentato un'interpellanza al ministro della Pubblica Istruzione per fare luce su questo caso di 'malauniversita« in quanto »nonostante la doverosa esecuzione di pronuncia giurisdizionale del provvedimento amministrativo da parte dell'ateneo catanese, il dottor Scirè si trova tuttora nella situazione di non avere alcun contratto con l'ateneo catanese, non aver ottenuto il reintegro regolare, non vedersi riconosciuto il titolo di ricercatore a tempo determinato dal gennaio 2012 (con conseguente possibilità di rinnovo nel biennio seguente), non aver percepito alcun risarcimento del danno. I due interpellanti chiedono al ministro Giannini «quali misure intenda promuovere, nell'ambito delle proprie competenze, al fine di garantire l'affermazione del diritto sancito dal Tar di Catania, in modo da ripristinare regolarità e merito nel procedimento di reclutamento universitario».
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