Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Vittoria, estorsioni e rapine in parrocchia: condannato

VITTORIA. Una condanna alla pena di sei anni e sei mesi di reclusione per i reati di estorsione e rapina è stata inflitta ad Orazio Sciortino, uno dei due fratelli vittoriesi arrestati nel gennaio dell’anno scorso dai Carabinieri nell’operazione «The brothers» per estorsioni ai danni di ben 14 dei 15 parroci della città ipparina, costretti a subire violenze e intimidazioni in modo sistematico. Davanti al gup i due fratelli hanno incassato il perdono ufficiale dei parroci. Nessuno di loro si è costituito parte civile. Diverse le strade processuali scelte dai due imputati. Orazio Sciortino, 34 anni, ha chiesto il rito abbreviato mentre Giuseppe Sciortino, 32 anni, non ha fatto istanza per accedere ai riti alternativi ed il gup Claudio Maggioni lo ha rinviato a giudizio davanti al Tribunale collegiale di Ragusa per il 27 marzo. I due fratelli, difesi dall’avvocato Daniele Drago, sono stati arrestati il 18 gennaio del 2014.  Per quanto riguarda Orazio Sciortino il gup è andato oltre la richiesta del pm Gaetano Scollo. Il rappresentante dell’accusa aveva chiesto la condanna a sei anni di reclusione. L’avvocato difensore, Daniele Drago, ha puntato sulla riqualificazione dei reati. Violenza privata al posto di estorsione e furto invece che rapina così come si era pronunciato il Tribunale del Riesame. I due fratelli sono stati raggiunti all’inizio dell’anno dalle ordinanze emesse dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale ibleo, Giovanni Giampiccolo. Secondo la Procura di Ragusa, le indagini sono state dirette dal sostituto Gaetano Scollo sotto la supervisione del procuratore capo Carmelo Petralia, i due fratelli erano diventati il terrore dei preti di Vittoria.

ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI

Tag:

Caricamento commenti

Commenta la notizia