SCICLI. «Pronti a partire non appena la Regione ci darà precise indicazioni sull'organico del personale medico e infermieristico». A parlare è il direttore generale dell'Asp 7 di Ragusa, Maurizio Aricò, alle prese con l'applicazione del nuovo decreto dell'assessorato regionale alla Sanità pubblicato il 23 gennaio e che ridisegna la rete ospedaliera in tutta la Sicilia. Le grandi attese gli sciclitani le ripongono sull'ospedale Busacca che dal nuovo «piano» deliberato a Palermo ne esce bene. Con gli 8 posti letto e 2 di Day surgery assegnati, di fatto non è scomparso il reparto di Chirurgia per il quale si prevede la riattivazione dell'attività ospedaliera 24 ore su 24 con ricoveri ed interventi di chirurgia minore ritornando a prima del 13 agosto 2014 quando il direttore Aricò ne sospese l'attività lasciando in vita solo quella ambulatoriale e superando l'attuale fase del day surgery con ricoveri e piccoli interventi racchiusi nell'arco di dodici ore dalle 8 alle 20, attiva da sole poche settimane.
Ne esce bene perchè ha ottenuto struttura semplice dipartimentale di cardiologia con 4 posti letto, struttura che mancava all'interno dell'ospedale sciclitano. «Siamo pronti a partire non appena avremo completo il quadro del personale da mandare a questa struttura», assicura il direttore generale. Su questa nuova offerta sanitaria tanti i dubbi su come partirà: c'è da capire, infatti, se si opererà con un reparto per acuti e quindi con pazienti che dovranno essere trattati per superare la forte criticità del malessere contingente ovvero se sarà un piccolo reparto di cardiologia riabilitativa. «Tutto da vedere, nella specificità del reparto della struttura Dipartimentale semplice di cardiologia – dice ancora Aricò – dipende dal personale che in essa si dovrà applicare».
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