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Albergo allagato a Ragusa: «Chiederemo i danni»

Il direttore dell’hotel: «Sarà effettuata una perizia per ottenere risarcimento dal Comune». Contestate l’omessa vigilanza e la mancata messa in sicurezza dei tombini

RAGUSA. Un fiume d’acqua e di fango che ha sommerso il piano interrato dell’hotel Baia del Sole sul lungomare Andrea Doria a Marina di Ragusa. Danni ingenti alle suppellettili, alle porte, e agli arredi dell’albergo. L’impianto elettrico, con le canalina interrate, è andato in tilt. Venti centimetri d’acqua hanno invaso il corridoio e le 22 stanze su una superfice complessiva di 800 metri quadrati. L’ondata di piena, con la pioggia battente, ha mandato in tilt le caditoie, i tombini e le pompe di rilancio della vasche di accumulo nella zona a nord di Marina. In poche ore i tombini sono saltati e l’acqua, insieme al fango, è fuoriuscita dai tombini della fogna nell’area esterna alla struttura ricettiva.

Fortunatamente l’albergo era chiuso per la pausa invernale e non c’erano ospiti e personale all’interno. Sul posto gli uomini della Protezione civile comunale con le idropompe per fare defluire all’esterno l’acqua che era entrata. «È stato un vero e proprio disastro – racconta Marco Adamo, direttore dell'hotel - con l’acqua che ha danneggiato l’arredo interno e parte della mobilia. La nostra grande preoccupazione, in questa fase, è legata all’impianto elettrico. Ci auguriamo che tutta possa tornare alla normalità». Una zona di Marina di Ragusa dove, nel recente passato, si sono registrati altri disagi. «Questa parte del litorale, in passato, ha subito altri danni causati dall’alluvione – aggiunge Adamo - purtroppo dobbiamo constatare che poco o nulla, in questi mesi, è stato fatto. Mi riferisco alla manutenzione cosiddetta ordinaria e straordinaria delle caditoie e dei tombini. In alcuni casi siamo stati gli stessi operatori turistici e commerciali del lungomare Andrea Doria ad effettuare i lavori».

 

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