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È «allarme criminalità» a Scicli: comitato di cittadini in Prefettura

I residenti delle contrade chiedono protezione. Quattro rapine e troppi furti: sale il livello di guardia

SCICLI. L'auspicato incontro con il prefetto di Ragusa, Annuniato Vardè, alla fine c'è stato. Ieri mattina, al palazzo di governo, una delegazione di residenti a Scicli, nelle contrade San Marco, Piani, Catteto, Sant'Agata e Giarrantini, ha incontrato il prefetto, il questore Salvatore Gammino ed il comandante provinciale dei carabinieri Sigismondo Fragassi. A farsi portavoce della necessità di manifestare il malessere della comunità rurale di quella zona, nei giorni scorsi è stato il parlamentare nazionale Nino Minardo. Quattro rapine ad altrettante famiglie fra le contrade Piani, Farlì e Passo Salina e diversi furti.

E se si pensa che la prima è stata ad appena 500 metri dal centro abitato della città e le successive al massimo ad un chilometro, un chilometro e mezzo, si ha contezza della spregiudicatezza della banda che sta operando in maniera delittuosa in questo territorio e del consequenziale alto grado di preoccupazione della collettività sciclitana che adesso più che mai ha bisogno di garanzie e di sicurezza. Durante l'incontro, presenti anche le vittime delle ultime rapine, è stato detto che i residenti ed in particolare gli anziani non si sentono sicuri nelle loro case. Tutti sono disposti a collaborare con le forze di polizia indicando particolari che possano portare alla individuazione della banda che sta seminando tanto terrore nel territorio. Una banda professionalmente preparata perché agisce con volto travisato e con guanti in lattice per evitare di lasciare tracce durante i "colpi".

 

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