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Ragusa, aggredisce la convivente incinta
Rumeno fermato e portato in cella

Il trentaseienne avrebbe minacciato di morte la donna al quinto mese di gravidanza: la lite davanti al figlio

RAGUSA. Un rumeno è stato arrestato dalla polizia di Stato. Secondo l’accusa ha aggredito la convivente al quinto mese di gravidanza alla presenza del figlio minore. Poi, l’uomo avrebbe minacciato di morte la donna ed oltraggiato i poliziotti che lo avevano arrestato.

I fatti risalgono alla notte di Capodanno: non erano ancora passate le dieci che Mustafà Nicolae, 36 anni, romeno, - secondo l’accusa - ha reiterato i maltrattamenti nei confronti della propria convivente A.L., sua coetanea e connazionale, comportamenti questi che già gli erano costati il carcere nel 2011. In casa, alla presenza del figlioletto di nove anni, la donna – al quinto mese di gravidanza – veniva insultata e strattonata; successivamente, mentre cercava di sottrarsi alle ire del marito e nonostante l’intervento in aiuto della sorella, Nicolae Mustafà colpiva ripetutamente la propria compagna sferrandole un pugno in volto. A quel punto, la donna riusciva a svincolarsi e a comporre il 113: i poliziotti raggiungevano la casa della coppia dove trovavano la donna, insieme al figlio, che cercava di allontanarsi dall’uomo.

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