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Vittoria, l'assessore Gurrieri si dimette: "Lo devo alla mia coscienza"

La «verifica» voluta dal sindaco Nicosia con l’azzeramento della giunta, non si è ancora conclusa. Polemiche sollevate dopo il «caso» Dezio

VITTORIA. Piero Gurrieri si dimette. Senza attendere la conclusione della verifica, l'assessore vittoriese alla Trasparenza, Cultura, Pubblica Istruzione e Polizia municipale ha lasciato il suo incarico. Ha rispettato il termine che aveva annunciato pubblicamente - ovvero il 13 dicembre -, che era il termine entro il quale gli uffici avrebbero potuto e «dovuto» riferire circa la regolarità o meno dell'incarico professionale conferito all'architetto Rosario Dezio, figlio dell'assessore Angelo Dezio.

La vicenda aveva sollevato un polverone di critiche: Rosario Dezio aveva rinunciato all'incarico e ad ogni emolumento, protestando per le accuse pretestuose rivolte contro di lui. A sua volta, dieci giorni fa, anche il padre, Angelo Dezio, ha rassegnato le dimissioni da assessore. Ora fa lo stesso pure Piero Gurrieri, che, su quell'episodio, aveva protestato vivacemente. Nella lettera, già protocollata ieri, Gurrieri ripercorre le tappe più importanti del suo cammino assessoriale, fin da quando, nel giugno 2011, aveva accettato l'incarico di amministratore della giunta Nicosia.

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