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Accoltellò la sua badante a Marina di Ragusa, torna in libertà 83enne

MARINA DI RAGUSA. È stato rimesso in libertà dopo la convalida dell’arresto operato dai carabinieri l’uomo di 83 anni indagato per tentato omicidio e lesioni nei confronti della propria badante. Giovanni Arrabito, pensionato 83 anni originario di Scicli ma residente a Marina di Ragusa, ha ammesso di aver colpito la propria badante con tre fendenti utilizzando un coltello da cucina (della lama di circa dieci centimetri) che aveva a portata di mano. Alla base del gesto ci sarebbe il sospetto del pensionato di essere stato derubato dalla donna. Il gip Giovanni Giampiccolo dopo la convalida lo ha scarcerato, revocando la misura degli arresti domiciliari, come richiesto dall’avvocato difensore Antonia Brancaforte, per mancanza di esigenze cautelari.

È stato il «118» ad allertare i carabinieri di Ragusa poco dopo le 14 di martedì dopo avere soccorso la donna le cui ferite e lesioni apparivano chiaramente da taglio. Una pattuglia della Stazione di Marina, capeggiata dal comandante, è andata sul posto dove ha trovato la donna sulla barella che stava per essere caricata nell’ambulanza. La donna, una cinquantatreenne, è stata ricoverata in ospedale a causa delle ferite multiple da coltello e di una lesione ai tendini dell’avambraccio sinistro, guaribili in 30 giorni. I militari hanno anche ricostruito i futili motivi che hanno portato al triste fatto. Pare che l’uomo già da tempo si fosse lamentato per ammanchi di danaro in casa e avesse sospettato della donna.

 

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