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Tasi, infuriano le polemiche a Scicli e a Pozzallo

L’approvazione della Tasi, sia a Pozzallo sia a Scicli, ha scatenato un vespaio di polemiche. Secondo le opposizioni si tratta di una stangata ma le amministrazioni difendono le loro scelte

SCICLI-POZZALLO. Infuriano le polemiche a Scicli ed a Pozzalo dopo l’approvazione della Tasi. L'applicazione del 2,5 per mille a Scicli sarà estesa anche alla seconda casa e consentirà di introitare tre milioni e 185 mila euro. Il Consiglio comunale ha fatto si che, quanto previsto nel nuovo piano di riequilibrio finanziario, presentato alla Corte dei conti, venisse approvato in aula. Il voto espresso dai consiglieri Marco Causarano e Giampaolo Aquilino del Pd va in contrapposizione con la linea del partito. Il segretario cittadino Armando Cannata ha detto, a chiare lettere, di non aver condiviso il si all'approvazione del punto dei consiglieri Causarano e Aquilino. Non è solo Cannata a parlare di un esorbitante aumento della Tasi anche le attuali forze di opposizione (Udc, Territorio, Forza Italia, Liberi e Concreti e Fli) parlano di tasse al massimo, sulle prime e sulle seconde case. L'indice accusatorio è puntato sul sindaco Susino, sulla giunta, sul partito democratico, il Mpa ed il gruppo dei consiglieri "responsabili" . "Hanno attivato- riporta un documento delle opposizioni- nel modo più iniquo, scellerato e subdolo la leva fiscale nei confronti di tutti, anche degli sciclitani più deboli ed indifesi. Infatti, approvando la Tasi nella misura massima, hanno tassato al massimo possibile anche le prime case, fino ad ieri esentate dal pagamento di qualunque balzello". L'aumento della Tasi è previsto già dal gennaio 2014. Le forze di opposizioni parlano di una nuova e pesantissima tassazione sulle prime case per circa un milione e 800 mila euro e di oltre un milione e 400 mila euro su tutte le altre abitazioni. "I servizi a domanda individuale (asili nido, impianti sportivi per citare qualche esempio) sono stati aumentati fino al 246,48 per cento". Ma l’amministrazione difende a spada tratta le sue scelte.
Pozzallo Tasi appena votata, Tasi subito contestata. Il due per mille dell’imposta non piace all'opposizione con il circolo «Sel» che già la etichetta come "stangata" appena servita ai cittadini. Dopo il voto contrario dato dai consiglieri Sel, il circolo locale attacca «la minoranza consiliare (Pozzallo Giovane e Psi) che sostiene sindaco e giunta perché avrebbe «imposto l'ennesima salatissima tassa all'intera cittadinanza». La percentuale decisa infatti viene considerata «il doppio del minimo dell' 1 per 1000 sancito dalla legge». Unica consolazione il fatto che la proposta di Sel «sostenuta da altri, per una più ampia rateizzazione ( dalle 2 rate previste alle 6 approvate su base annua)» è stata votata favorevolmente».

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