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Modica, torre dell’orologio
inaccessibile: ecco il perché

Lo splendido gioiello pronto per essere restituito alla città rimane chiuso e inaccessibile dopo alcuni danni che sarebbero stati fatti da alcuni ragazzini durante una visita guidata avvenuta nei giorni scorsi

MODICA. Per colpa di alcuni visitatori maleducati l'orologio del Castello dei Conti, simbolo della città della Contea è bloccato. Lo splendido gioiello pronto per essere restituito alla città rimane chiuso e inaccessibile dopo alcuni danni che sarebbero stati fatti da alcuni ragazzini durante una visita guidata avvenuta nei giorni scorsi. Non danni all’orologio in quanto tale, ma alla «torretta» che lo ospita. L'intera area è stata oggetto di lavori di restauro iniziati nel 2008, grazie ad un finanziamento comunitario da 5,5 milioni di euro, e ultimati nelle scorse settimane. La ditta Cassano che si è occupata dei lavori di restauro ha deciso di non far entrare più nessuno all'interno del castello, neanche la ditta Cannarella che ha in appalto la gestione dell'orologio fino alla consegna dei lavori. «Alcuni ragazzini, durante una visita, hanno bucherellato la parete d'ingresso del Castello probabilmente con delle chiavi - afferma il responsabile della ditta, Giovanni Cassano -. O per gioco o per dispetto il fatto è che hanno arrecato danni. Poiché dobbiamo ancora effettuare la consegna dei lavori al Comune non vogliamo subire altri danni che ci vedano costretti ad ulteriori interventi prima della consegna ufficiale. Ci spiace non poter consentire l'ingresso alla ditta che si occupa della gestione dell'orologio, ma non torniamo indietro sulla decisione. Non appena il Comune ci darà il via libera definitivo sull'esecuzione dei lavori noi consegneremo le chiavi». «Da qualche giorno a questa parte - afferma il sindaco Abbate - l'orologio è bloccato alle ore 8, ma il vero motivo non è da ricercare, come qualcuno ha voluto fare credere, all'inefficienza dei servizi comunali ma da un divieto di accesso al Castello da parte della ditta che ha eseguito i lavori». Il primo cittadino ha anche annunciato che entro i prossimi 15 giorni si procederà alla consegna dei lavori e la città potrà godere nuovamente di un altro importante gioiello storico. Sull'argomento è intervenuto anche il Comitato per i Diritti del Cittadino che in una nota ha invitato l'amministrazione comunale a riattivare prima possibile il funzionamento dell'orologio. I lavori di restauro del Castello sono durati sei anni e sono stati interrotti a causa di alcuni scavi archeologici all'interno del sito. Nonostante i lavori, l'orologio ha continuato a funzionare grazie all'accesso speciale consentito alla ditta Cannarella che ha in gestione l'appalto. L'antico e storico orologio meccanico a contrappesi, posto sui resti di una torretta medievale dal 1725, per funzionare regolarmente ha bisogno di controlli regolari e giornalieri.  

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