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Estate a Vittoria, "al lavoro per
programmare la prossima stagione"

La spiaggia numero 7 è stata riperta alla balneazione che, per la verità, nonostante il divieto, non era mai cessata. Ma a Scoglitti restano ancora dei nodi importanti da sciogliere e non può essere sempre emergenza

VITTORIA. L'allarme è cessato. La spiaggia numero 7 è stata riperta alla balneazione che, per la verità, non era mai cessata. Nonostante i divieti apposti dal Comune, a seguito delle analisi dell'Arpa, frotte di vacanzieri hanno comunque continuato a fare il bagno nella zona antistante via Amalfi. Come se nulla fosse ed ignari dei pericoli annunciati. Dal 21 agosto, però, la situazione è cambiata. Il sindaco Giuseppe Nicosia ha ricevuto le nuove analisi Arpa ed ha subito firmato l'ordinanza di revoca del divieto. La presenza di Ostreopsis ovata (l'alga nociva) è scesa sotto il livello consentito, superato abbondantemete l’11 agosto. Nel frattempo sono stati risolti i problemi ai tombini di via Venezia - guasto riparato in appena 24 ore -, rimane il nodo irrisolto di un depuratore che non c'è e di un impianto di pre-trattatamento inadeguato, che non funziona e che rilascia in mare i liquami con pericolo di inquinamento. Anche in questo caso, i dati sono stati forniti dall'Arpa. Altro problema, le carenze idriche: molte zone della frazione e di Vittoria lamentano l'assenza del prezioso liquido e ritardi di alcuni giorni per avere dalla Sap il rifornimento mediante autobotti. Chi viene al mare per un mese, ma paga il consumo dell'intero anno (il Comune di Vittoria e la frazione di Scoglitti, non hanno i contatori idrici), non gradisce di dover pagare tanti soldi senza avere il servizio adeguato. Soffre soprattutto la parte alta di Scoglitti, alcune zone di Kamarina e del centro. Soffrono alcuni quartieri di Vittoria. «La situazione è migliorata - spiega l'assessore Angelo Dezio - ho firmato un ordine di servizio per la Sap chiedendo che i tempi di attesa per i rifornimenti con le autobotti non superino le 24 ore». Altro nodo: i parcheggi. Sono pochi, la viabilità va in tilt, le multe fioccano e fanno innervosire i vacanzieri. Manca anche la segnaletica adeguata per indicare i parcheggi. «Dobbiamo cercare nuove soluzioni, da settembre - spiega Dezio - dobbiamo cercare accordi con i privati per utilizzare alcune aree, con modalità da concordare. Ci sono spazi disponibili, dobbiamo trovare delle soluzioni. Lavorerò da subito in questa direzione». C'è poi il problema della pulizia della spiaggia, dei rifiuti di Ferragosto, che hanno suscitato le ire del sindaco. «L'abbiamo ripulita subito - risponde Dezio - la città ha risposto bene. Abbiamo superato l'esame del Ferragosto, in cui Scoglitti aveva 100.000 presenze. Ma la nostra linea è chiara: grande accoglienza per chi ama il territorio e vuole godere delle nostre spiagge. Tolleranza zero per chi non lo ama, viene qui solo per saccheggiarlo, degradarlo, distruggerlo».

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