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Ragusa, gioventù bruciata da alcol e droga

RAGUSA. La droga dilaga tra i giovani e trova proseliti anche tra i giovanissimi. E più di qualcuno, complice la notte di San Lorenzo, ha anche alzato il gomito. Questo quanto emerge dai continui controlli dei carabinieri di Marina, unitamente a quelli dell’aliquota operativa della compagnia di Ragusa. Nell’ultimo fine settimana, infatti, i militari hanno segnalato due giovani per possesso e uso di stupefacenti. Ma quello che allarma maggiormente è l’età dei consumatori di droga: 16 e 14 anni. Dopo il massiccio numero di controlli nei weekend antecedenti - con quindici assuntori di droga colti in flagranza a fumare o preparare spinelli - sabato scorso i militari dell’Arma hanno trovato due giovanissimi con la droga in mano. Rispetto alla scorsa settimana l’età dei segnalati si è abbassata notevolmente visto che nei primi giorni di agosto era stati trovati intenti a fumare lo spinello uno studente ragusano di 22 anni, un pizzaiolo vittoriese di 44, un disoccupato comisano di 25, un geometra santacrocese di 25 anni, uno studente ragusano di 19 ed uno comisano di 17. Con i continui controlli è sempre più difficile per i carabinieri trovare i giovani intenti a fumare droga leggera. I ragazzi sono tutti molto guardinghi, soprattutto a Marina di Ragusa, in via Genova, dove tutti gli “over 25” sono guardati con sospetto poiché potenziali carabinieri in borghese. I controlli sono andati avanti per tutta la notte e verso l’una e mezzo di notte di sabato hanno permesso di trovare due giovani ragazzi intenti a fumare droga leggera tranquillamente seduti su un muretto. Perquisiti, avevano in tasca una dose di “erba” ciascuno. Il tutto è stato sequestrato e i due segnalati al Prefetto quali assuntori di stupefacenti. Quello che allarma maggiormente i militari è che i due assuntori di stupefacenti sono giovanissimi. A Ragusa città, altro dramma, sabato pomeriggio: gli operatori di Squadra Volante intervenivano in una abitazione di via Cadorna, per una lite in famiglia. Un sedicenne era andato in escandescenze dopo avere fatto uso di sostanze stupefacenti. È stato segnalato in Prefettura. Ma la notte di San Lorenzo ha portato alla luce anche un altro triste fenomeno: l’ubriachezza dei giovanissimi. Ben tre giovani sono stati trovati in stato precario dopo avere alzato il gomito, magari alla prima esperienza con la birra o con i super alcolici, tant’è che tutte e tre sono stati portati via con l’ambulanza. Al maggiorenne e ai genitori dei due minorenni sarà contestata l’ubriachezza in pubblico. La lunga notte dei carabinieri della Compagnia di Ragusa è continuata nella vicina Casuzze dove i militari santacrocesi hanno denunciato una donna di 42 anni, poiché - secondo l’accusa - una volta chiuso il suo locale ha organizzato una festa a casa propria. Dopo due interventi dei militari, poiché la donna non solo non ottemperava all’intimazione di spegnere la musica ma li ingiuriava pubblicamente, i carabinieri sono dovuti intervenire in forze per far cessare la festa abusiva. La donna è stata denunciata per oltraggio a pubblico ufficiale, disturbo del riposo delle persone, inottemperanza a un ordine dell’autorità e festa da ballo abusiva.

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