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Modica, a settembre l’appalto per la gestione rifiuti

MODICA. Le vecchie compostiere che sono state un insuccesso andranno in soffitta, la distribuzione dei cassonetti per la raccolta dei rifiuti subirà una revisione per lasciare il posto ai ventidue circuiti in cui è stato suddiviso il territorio. Il sindaco di Modica, Ignazio Abbate, ha incassato, almeno verbalmente per il momento, un giudizio positivo dagli uffici regionali al riguardo del piano di intervento d'ambito di raccolta ottimale, Aro, consegnato a Palermo all'Assessorato regionale al territorio ed ambiente. «Entro la fine di questo mese la Regione si pronuncerà e credo che entro il prossimo mese di settembre potremo mandare in appalto il progetto - spiega il primo cittadino - sentirsi dire che è valido non può che essere per noi di grande soddisfazione. Le tappe future sono tutte messe in conto». Il sistema rifiuti che il Comune si lascerà dietro molto presto, però, ha avuto parecchie lacune. «Non dobbiamo dimenticare che sul territorio non sapevamo neanche quanti cassonetti fossero dislocati - risponde ol primo cittadino, Abbate - mancava un vero progetto di gestione dei rifiuti. Credo che fra pochi mesi sarà una partita chiusa. Fra tre mesi il nuovo progetto strategico che abbiamo elaborato e che ci pone quale unico ente locale nell'isola ad averlo definito, dovrebbe avere una sua forma». Il piano è ampio ed articolato e prevede tutta una serie di interventi che renderanno nuovi servizi alla popolazione modicana. «I disabili riceveranno il servizio di raccolta fino a casa, abbiamo infatti già censito coloro i quali necessitano di questo intervento a domicilio. Credo che sia importante - spiega ancora il sindaco Abbate - così come utili saranno la raccolta porta a porta, il servizio di cartellonistica informativa che coprirà l'intero territorio nei punti di maggiore flusso di gente, gli ecopunti dove i cittadini potranno conferire i materiali differenziati ricevendo in cambio merce come generi alimentari, detersivi». Il progetto, che prevede una spesa di 8 milioni di euro l'anno, rispettando i parametri di spesa attuale, sarà supportato da un sistema di localizzazione satellitare per la gestione del servizio di igiene ambientale che prevede la pulizia di tutto il territorio. Nessuna modifica alle tariffe ma solo abbattimento delle bollette se i cittadini riusciranno ad ottenere le premialità in palio.

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