VITTORIA. L'accesso agli atti è un diritto del cittadino, un diritto che però spesso si scontra con un ostacolo non indifferente: il costo delle copie ed i diritti richiesti dagli uffici. Per di più, producendo la richiesta, si deve indicare la motivazione, cosa che si scontra con il principio, sempre e comunque, del cittadino, di conoscere gli atti amministrativi. Il Movimento 5 Stelle di Vittoria (il secondo meet up cittadino, intitolato a Pippo Patti) aveva chiesto l'azzeramento del costo per la copia di atti pubblici, l'abolizione della richiesta delle motivazioni, e la possibilità di utilizzare ed indicare nella richiesta l'indirizzo di posta elettronica, evitando il cartaceo ed i costi ad esso collegati. L'assessore alla Trasparenza, Piero Gurrieri, risponde accogliendo alcune richieste. «Alcune modifiche sono necessarie - spiega - ed ho chiesto alla burocrazia ed all'ufficio Urp comunale di prevedere l'assoluta gratuità di tutte le richieste, inoltrate dai cittadini a tutti gli uffici comunali, dirette ad ottenere dati o documenti di cui sia obbligatoria la pubblicazione. Il meet up aveva chiesto una riduzione dei costi : questo sarà eliminato del tutto. Sarà eliminato anche l'onere di chiarire le ragioni delle richieste e saranno predisposti specifici moduli, disponibili anche nel web. Ho anche invitato chi di competenza a procedere ad una riduzione degli oneri richiesti ai cittadini per tutte le altre categorie di accesso agli atti amministrativi». Gurrieri ha mostrato di gradire la richiesta dei 5 Stelle: «Dimostra il desiderio di partecipazione di larga parte della città». I due portavoce del meet up, Ciro Torre ed Alessandro Occhipinti, rispondono. «Accogliamo con piacere la risposta dell'assessore, anche se parziale e non decisiva. Gurrieri, su tre punti, afferma di condividerne due, ed uno parzialmente, quello dei costi e diritti di copia, auspicandone la loro riduzione. A nostro parere, sarebbe utile che l'amministrazione si dotasse dei mezzi esistenti per azzerare i costi di acquisto e di stampa del cartaceo, ancora prodotto in quantità esasperata dalla maggior parte degli enti pubblici». Segnali distensivi, quindi, tra l'amministratore del Pd ed i grillini: in attesa di risvolti futuri.
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