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Scicli, la Corte dei Conti «boccia» il Comune

SCICLI. Un altro macigno è caduto sull'amministrazione Susino dal quale rischia di esesre travolta. A minacciare la " stabilità" del primo cittadino non solo la questione giudiziaria ma anche quella finanziaria dell'ente perché la Corte dei Conti non ha approvato il piano di riequlibrio finanziario. La magistratura contabile alla fine della scorsa settimana ha sentito il vice sindaco Giuseppe Savarino proprio sulla questione economica finanziaria.
Lunedì mattina, puntuale la Corte dei Conti ha notificato al sindaco il dispositivo della sentenza di non approvazione del Piano di riequilibrio finanziario del Comune di Scicli, riservandosi di trasmettere la sentenza contenente le motivazioni. Il no al "riequilibrio finanziario" presentato da Scicli ha provocato la reazione dell'ex assessore al Bilancio Sandro Gambuzza il quale ha evidenziato che anche la magistratura contabile "prende atto dell'inoperatività della giunta Susino”.
Duro il giudizio di Gambuzza nei confronti dell'amministrazione Susino sottoposta, da alcuni mesi a questa parte, a continue laceranti bordate da parte degli oppositori. Gambuzza chiede all'assessore al Bilancio Giovanni Trovato di costituire un nucleo tecnico ristretto, coordinato dallo stesso, in grado di formulare e riproporre nel breve volgere di quindici giorni, un nuovo piano di riequilibrio decennale. «Solo così, probabilmente, si renderebbe un vero servizio alla città- dice Gambuzza- evitando di condannare l'ente ad un mai auspicabile dissesto finanziario imposto dalla magistratura contabile".
Ed intanto stasera si va in aula per affromtare un solo punto all'ordine del giorno: la surroga del consigliere dimissionario Bartolo Ficili che ha chiuso la sua esperienza consiliare in piena polemica con i due organismi comunali "per non essere riusciti a dare risposte alle istanze del territorio". Ficili aggiunge: «Le mie dimissioni erano state pensate da alcuni mesi ed arrivano al culminbe di una situazione non più sostenibile. L'attività amministrativa è paralizzata e di riflesso condiziona i lavori d'aula. Io non ci sto più. Lavorerò conunque per la città» Al posto di Ficili subentrerà il primo dei non eletti nella lista dell'Udc Antonio Calabrese. Non è escluso che in apertura di seduta il sindaco Susino possa fare un discorso all'aula in chiave politico-amministrativa alla luce degli ultimi accadimenti, compresa la bocciatura del riequlibrio finanziario. Le forze di opposizione ( tra queste Territorio, Udc ed il movimento Liberi e Concreti) hanno fatto sapere che non faranno sconti al primo cittadino e ribadiscono che «Susino farebbe bene a dimettersi».

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