MODICA. «Apprendo con stupore dai media che l'attività chirurgica presso l'unità operativa di Oftalmogia dell'ospedale Maggiore di Modica è stata sospesa. Una notizia che non è supportata da alcuna disposizione aziendale, unica ad avere titolo a dare tali direttive». Sono queste la parole del direttore generale dell'Asp 7 di Ragusa, Maurizio Aricò, interpellato sulla notizia diramata nei giorni scorsi che annunciava la "chiusura" o meglio la "sospensione" dell'attività chirurgica del reparto per carenza di cristallini artificiali e di teli copri paziente. «Se ci fosse stata segnalata la carenza di questo materiale sanitario dal presidio modicano - afferma Aricò - ne avremmo disposto l'immediato recupero attraverso le altre tre strutture complesse aziendali. Qualora la notizia della sospensione dell'attività chirurgica nel suddetto reparto risulti veritiera come azienda ci riserveremo di agire con le giuste azioni nei confronti di chi ha fermato l'operatività dell'unità». Il manager Aricò ha anche annunciato che dallo lunedì 14 luglio (termine ultimo del bando di selezione per pediatri) si sta già provvedendo alla valutazione della documentazione del personale medico specialistico pediatrico da inserire nel reparto di Pediatria del nosocomio modicano. «L'unità pediatrica del Maggiore - afferma Aricò - tornerà attiva il prossimo 28 luglio. Oltre al personale recuperato con il bando ci sarà anche un ulteriore pediatra dell'azienda che insieme ai due medici già presenti nella struttura coadiuverà e supporterà i neo assunti».
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