MODICA. «Istanza di sospensione per ventiquattro mesi della procedura esecutiva immobiliare da parte della banca per la vendita all'asta della casa della signora Alessandra Messina». È questo il contenuto della lettera che la Prefettura di Ragusa ha inviato la scorsa settimana alla signora Messina che ha rischiato di perdere la sua abitazione di via Cava Gucciardo Pirato a Modica. Un risultato raggiunto grazie al "Comitato No Aste" e al "Movimento dei Forconi" che hanno sostenuto il caso della signora sin dall'inizio e all'intervento del Prefetto Annunziato Vardè che avrebbe fatto da tramite con la banca. La storia ha avuto inizio circa un mese quando la procedura di vendita è stata bloccata grazie a due sit-in guidati da Pietro Bellaera del Movimento dei Forconi e da Marcello Guastella del Comitato No Aste, a cui hanno partecipato circa cento persone. «Un mese fa - afferma Marcello Guastella - siamo riusciti a non far vendere la casa della signora organizzando un sit-in a casa di Alessandra ed uno successivo sotto l'ufficio del delegato alla vendita che stava per essere effettuata ad un prezzo bassissimo pari a 170 mila euro, meno della metà del valore dell'immobile oggetto dell'asta valutato circa 400 mila euro. Nei giorni scorsi la bella notizia. La banca ha acconsentito alla sospensione della pratica per 24 mesi grazie all'intervento del prefetto Vardè». «Siamo contenti - afferma Pietro Bellaera -; è un risultato più che positivo poiché consentirà alla signora di poter recuperare il debito e tenere la casa. Ringrazio i componenti del Movimento dei Forconi della nostra città che ha appoggiato la signora durante tutta la vicenda. Noi continueremo ad aiutare quanti ci faranno richiesta». «Sono felice di aver avuto un'altra possibilità. Ho vissuti veri momenti di ansia soprattutto per i miei figli - afferma Alessandra Messina - la mia preoccupazione più grande considerato che devo portare avanti la famiglia da sola. In questi 24 mesi proverò a vendere la casa ad un prezzo giusto così da riuscire a pagare il debito con la banca. Nel frattempo spero di riuscire a trovare anche un lavoro, cosa non facile oggi, considerato che la crisi continua a mietere vittime. Ringrazio di cuore il Movimento dei Forconi, il "Comitato No Aste" e quanti mi sono stati vicino in questa triste parentesi della mia vita».
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