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Scicli, conti del Comune: il Pd vuole chiarezza

SCICLI. «La città, e i suoi cittadini, deve capire cosa sta succedendo in merito alla questione finanziaria al Comune di Scicli»; spiega così l’intervendo del Pd, il segretario cittadino del partito, Armando Cannata. L’argomento è l'audizione del sindaco Franco Susino alla Corte dei Conti prevista per il prossimo 18 luglio e che riguarda la procedura di riequilibrio finanziario pluriennale. Il Partito Democratico avrebbe appreso dell'incontro solo «da comunicazioni ufficiali inviate ai consiglieri comunali» ed ora spiega come, «pur non facente parte della maggioranza a sostegno del sindaco Susino, eletto nel 2012, ed al fine di evitare il "dissesto" dell'ente con tutte le conseguenze negative che ne conseguono, ha adottato, attraverso la propria rappresentanza consiliare, un comportamento teso alla sopravvivenza dell'ente pubblico, fino a dare l'opportunità a sindaco e giunta, sfiduciati dai loro consiglieri ed alleati elettorali, di varare il bilancio di previsione 2013 e quello consuntivo 2013». Nulla sapeva il Pd di questo invito dei giudici della Corte dei Conti, assicurano nella sede di piazza Busacca. «I consiglieri comunali sono stati portati a conoscenza dell'atto di controllo della Corte dei Conti solo venerdì scorso, 11 luglio, su esplicita richiesta del presidente del Consiglio comunale e nulla sanno, come nulla sanno la città ed i cittadini, di quanto il sindaco Susino dirà il 18 luglio o di quanto esporrà nella memoria da presentare tre giorni prima in ordine alle inadempienze rilevate dal Giudice contabile - dice ancora il Pd -. Attendiamo di conoscere, insieme alla città ed ai cittadini, quali risposte saranno date dal sindaco Susino, cui è stata direttamente e personalmente indirizzata la richiesta di chiarimenti da parte dell'organo di controllo. Rinviando ogni valutazione politica alla piena conoscenza di fatti ed atti che saranno forniti da parte dei soggetti responsabili degli stessi ed alle decisioni che saranno assunte dall'organo giurisdizionale».

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