MODICA. Grave incidente domestico a Frigintini, frazione delle campagne modicane. A rimanere gravemente ferita, per ustioni che sarebbero estese sul cinquanta per cento del corpo, è stata una donna di 60 anni.
Doveva essere una giornata di normale routine per la casalinga modicana C.R. intenta nell'eseguire le faccende domestiche. Doveva perchè così, invece, non è stata. Dalla tarda mattinata di ieri, infatti, si trova ricoverata al reparto grandi ustioni dell'ospedale Cannizzaro di Catania. Tutto è iniziato intorno alle 10 del mattino di ieri quando C.R. ha deciso di accendere la caldaia dello scaldabagno a legna per rifornire di acqua calda l'abitazione in cui vive con la famiglia. Per accendere il fuoco avrebbe utilizzato dell'alcool, prodotto a cui usualmente ricorrono tante casalinghe ed a cui ricorre anche chi accende comunemente dei fuochi.
Questa una prima ricostruzione dell'incidente domestico che, per mera, fortuna, non si è trasformato in tragedia. Le lingue di fuoco, provenienti dal ritorno della fiamma che ha avvolto la bottiglia di alcool, infatti hanno investito la donna in pochissimi istanti ed hanno provocato il rumore classico dell'esplosione.
Le grida della donna hanno richiamato i primi soccorsi. Quindi, è stata trasportata al pronto soccorso dell'ospedale Maggiore dove i medici di turno hanno capito subito la gravità dell'incidente domestico. Dagli esami clinici e da quelli eseguiti sul corpo martoriato della sfortunata si è capito subito che le ustioni erano estese. Da qui la decisione di ricoverare la paziente al reparto grandi ustioni dell'ospedale Cannizzaro di Catania. Per il trasferimento si è fatto ricorso all'elisoccorso che, atterrando sulla pista adiacente la via Aldo Moro, ha prelevato con l'equipe di emergenza urgenza la donna per accompagnarla al centro di eccellenza catanese dove, all'arrivo, è stata sottoposta alle cure del caso.
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