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Novanta chili di pane condiviso a settimana a Ragusa

RAGUSA. Una povertà diffusa con oltre quaranta famiglie ragusane che due volte la settimana, martedì e sabato, ritirano il pane del giorno prima. Novanta chili distribuiti a settimana. Nove i panifici che hanno aderito al progetto “il pane condiviso” promosso dall’associazione Partecipiamo con il sostegno dei volontari della San Vincenzo de Paoli. Una rete di solidarietà ad ampio respiro che mira ad estendere il progetto tutti i giorni della settimana. Uno sportello di ascolto, nei locali di via Entella, ex San Giuseppe Artigiano, dove i volontari distribuiscono il pane e gli indumenti usati.“Un progetto che è nato da un’esigenza oggettiva di dare delle risposte concrete ai bisogni della città – dice Marcella Scrofani, presidente dell'associazione Partecipiamo – i nostri volontari si sono adeguamenti formati con un corso obbligatorio per chi maneggia prodotti alimentari. Le risposte, da parte dei cittadini, sono state immediate. In tanti, due volte la settimana, attendono il proprio turno, nei corridoio dell’ex parrocchia San Giuseppe artigiano, per ritirare il pane. E’ un modo anche per sensibilizzare i panifici della città, a cui va rivolto il nostro sentito ringraziamento, a regalare il pane ai poveri e meno fortunati”. Un progetto di educazione civica a non gettare gli alimenti, e nel caso specifico il pane del giorno prima nella spazzatura. “Questo progetto è rivolto non solo agli indigenti e ai poveri - aggiunge Scrofani -ma anche a tutti coloro i quali condividono l'idea di utilizzare il pane invenduto. A tale proposito sono già disponibili alcune ricette a base di avanzi di pane". Un segnale, dunque, di responsabilità e di solidarietà da parte di un gruppo di persone, molto motivate, appartenenti alle suddette associazioni ma aperte all'adesione di chiunque condivida il progetto. Nonostante la presenza di simili iniziative in città, i volontari vogliono contribuire, con il proprio impegno e la propria presenza, nelle numerose situazioni di bisogno presenti nella nostra società. L'associazione San Vincenzo de Paoli è il braccio operativo del progetto "il pane condiviso". “Abbiamo dato il nostro apporto agli amici dell’associazione Partecipamo -conclude Carlo Montana, volontario dell'associazione San Vincenzo De Paoli - grazie alla fattiva collaborazione del parroco della San Giuseppe Artigiano, don Salvatore Cannata, che dato la piena disponibilità dei locali parrocchiali. Non solo pane ma anche indumenti usati che vengono distribuiti nella giornata di giovedì”.

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