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Rapinarono negozio, cinque ragazzi tornano tutti in libertà

VITTORIA. Sono tornati tutti in libertà, con il solo obbligo di dimora tra Comiso e Vittoria i cinque ragazzi della Valle dell’Ippari arrestati ad Ortigia. Lo ha disposto il giudice unico del Tribunale, Anna Pappalardo, dopo la convalida dell’arresto. La difesa ha quindi chiesto i termini per accedere al patteggiamento ed i lavori sono stati aggiornati al 18 luglio. Secondo l’accusa i cinque erano riusciti a sfondare a bastonate la vetrina del negozio di elettrodomestici «Stereo now» in via XX Settembre, ai piedi di Ortigia, ma sono stati bloccati ed arrestati dagli agenti di polizia dopo un breve inseguimento. Con l’accusa di furto aggravato erano finiti ai domiciliari Salvatore Bulbo, 20 anni, Stefano Pirrello, 18, Giuseppe Di Modica, 19, Ignazio Rimmaudo, 24, residenti a Vittoria, e Michael Fasalli, 19, comisano, entrati in azione nella notte tra mercoledì e giovedì scorsa, intorno alle 4, orario in cui è scattato l’allarme dell’attività commerciale. Vasalli e Rimmaudo sono accusati anche di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate. Ieri mattina Rimmaudo è stato difeso dall’avvocato Matteo Anzalone, il comisano Fasalli dall’avvocato Valerio Palumbo, Bulbo e Pirrello sono stati assistiti dall’avvocato Giovanni Mangione e Di Modica dall’avvocato Giuseppe Di Stefano. Secondo l’accusa il quintetto aveva raggiunto la città a bordo di una macchina e si erano portati dietro tutto l’occorrente per assaltare il negozio: una mazza di ferro del peso di 5 chili, un martello da carpentiere, guanti, e passamontagna che sono stati restituiti dal giudice al termine dell’udienza di convalida, così come l’auto su cui hanno raggiunto Siracusa. La refurtiva, tablet e telefonini, è stata recuperata e riconsegnata al commerciante siracusano titolare del negozio preso di mira dai cinque ladri in trasferta.

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