RAGUSA. A parte le bandiere delle organizzazioni sindacali di Cgil, Cisl e Uil ieri mattina i lavoratori del Corfilac, Consorzio di ricerca per la filiera lattiero-casearia, si sono presentati con un solo cartello: «Per un Corfilac ente strumentale regionale, Crocetta vai avanti». Insomma, un modo per chiedere al Governatore della Regione di risolvere definitivamente le problematiche inerenti il consorzio, che da troppi anni si protraggono, trasformandolo in un ente strumentale regionale. Ma per il Corfilac è applicabile la normativa vigente? Angelo Tabbì e Salvatore Terranova della Cgil dicono di sì anche se i dubbi a Giovanni Fracanzino della Cisl sorgono spontanei considerato che il Corfilac è un Consorzio dove ci sono oltre alla Regione, il Comune di Ragusa, il Consorzio di Bonifica, l’Università di Catania ed anche due associazioni di produttori.
Ieri mattina al sit-in con i lavoratori la Uil era rappresentata da Mario Di Pasquale. Logicamente presenti i rappresentanti sindacali unitari. I lavoratori hanno fatto due ore di assemblea sotto il sole «armati» di ombrellini. Dipendenti che sono indietro di otto mesi di stipendio: dicembre e tredicesima del 2013 e tutti e fra poco quando maturerà la mensilità di giugno ci sono i sei stipendi del 2014. Il Corfilac, ritenuto da tutti fiore all’occhiello della zootecnia siciliana, se non dovesse essere oggetto di riforme, sarebbe costretto a convivere con questo clima di assoluta incertezza per tutti gli anni a seguire. Prima il presidente Crocetta e poi l’assessore alle Risorse Agricole Reale hanno promesso che nella manovra finanziaria che sarà approvata nella prima decade di luglio saranno messi tutti i fondi occorrenti per il 2014. Ma il prossimo anno bisognerà trovare fonti nuove di finanziamento. I lavoratori, che negli ultimi anni convivono con cronici ritardi delpagamento degli stipendi, hanno servito il proprio territorio andando incontro alla difficoltà del riuscire a provvedere alle esigenze delle proprie famiglie chiedono che le esigenze lavorative e familiari non viaggino più su binari separati, ma su un unico binario. E intanto rimane confermata la visita di Crocetta prevista per domani: da questo incontro dovranno scaturire buoni propositi che possano portare ad un rilancio dell’Ente. Ieri mattina è tornato a riunirsi il Comitato dei Consorziati presieduto da Salvatore Barbagallo.
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