VITTORIA. Settanta percento del corpo ustionato per un meccanico rimasto vittima di un incidente sul lavoro nel tardo pomeriggio di ieri. L’uomo era all’interno della sua officina in via Vicenza, all’angolo con via Marzabotto quando, all’improvviso, sul banco di lavoro si sarebbe sviluppato un incendio le cui cause sono al vaglio dei vigili del fuoco e di una squadra della polizia scientifica giunti sul posto.
L’uomo al momento dell’incidente si trovava da solo all’interno dell’officina ed ha provato in tutti i modi a spegnere le fiamme tanto che, secondo le testimonianze di coloro che sono giunti per primi sul luogo, avrebbe anche tentato di togliersi i vestiti. Ma i suoi sforzi sono risultati vani. Immediatamente sia i passanti che i vicini hanno avvisato le forze dell’ordine e nell’officina è giunta un’ambulanza a bordo della quale il meccanico è stato trasferito al pronto soccorso dell’ospedale «Guzzardi» per le prime cure. Ma quando i medici del nosocomio vittoriese lo hanno visitato, hanno accertato la gravità delle ustioni, di secondo e terzo grado, riportate sul 70% del corpo. Secondo una prima ricostruzioni, infatti, il meccanico sarebbe stato investito dalle fiamme al volto, al torace e nella parte anteriore delle gambe. Per questo motivo i responsabili del pronto soccorso vittoriese hanno disposto per lui il trasferimento al reparto «Grandi Ustionati» del Civico di Palermo dove, poi, è giunto in tarda serata a bordo di una eliambulanza.
Mentre il meccanico veniva trasferito prima al «Guzzardi» e poi al «Civico», sia i vigili del fuoco che gli agenti della scientifica sono rimasti all’interno dell’officina cercando di capire il motivo per cui sul banco di lavoro si sarebbe innescato l’incendio.
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