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Notte dei Musei a Modica, Cava Ispica apre al chiaro di luna

Gli studenti del Classico porteranno in scena “La guerra è finita”, spettacolo diretto da Alessandro Romano che li vede autori e interpreti. Quelli dello Scientifico daranno vita a una performance di teatro di strada

MODICA. Teatro, musica, video-arte e sapori del territorio. Sono questi gli ingredienti messi sul piatto dalla Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali in sinergia con l’amministrazione comunale per l’edizione 2014 della “Notte europea dei Musei”. In programma sabato, dalle 20 a mezzanotte, la “Notte” modicana vedrà un’apertura speciale del Parco di Cava Ispica e il coinvolgimento dei licei della città. Gli studenti del Classico porteranno in scena “La guerra è finita”, spettacolo diretto da Alessandro Romano che li vede autori e interpreti. Gli studenti dello Scientifico daranno vita a una performance di teatro di strada. Gli allievi del Liceo Musicale sottolineeranno la magia della serata con un concerto diretto da Giovanni Giaquinta. Gli studenti dell’Artistico proporranno un video sulle bellezze della città che si affiancherà alla video mostra dei progetti su Cava Ispica realizzati dalla School of Architecture and Planning dell’Università di Auckland, a cura dal modicano Marco Cannata, da anni docente in Nuova Zelanda. Agli studenti dell’Alberghiero toccherà deliziare i palati con un buffet dai sapori tipici. A Scicli, invece, il sito "principe" sarà il convento della Croce che aprirà le porte per volontà dell'assessorato regionale ai beni culturali e della Sovrintendenza e grazie all'impegno maximo dell'Istituto di Istruzione Superiore "Quintino Cataudella" in tutte le sue componenti, dal dirigente Vincenzo Giannone, ai docenti, agli studenti. Un evento nell'evento che la sovrintendente Rosalba Panvini ha voluto presentare ieri nella sede del "Cataudella" alla presenza del sindaco Franco Susino, con la partecipazione del parlamentare regionale Orazio Ragusa. Dalle 18,30 alle 24 sarà aperto il convento della Croce con rappresentazioni teatrali e musicali ma anche con percorsi olfattivi, mostre e degustazioni; aperti pure i musei del costume, della cucina e della Cavalcata, la chiesa di Santa Teresa e della Consolazione. "Ancora un volta la scuola al lavoro e ne siamo fieri, aspettiamo tutti sabato per un evento indimenticabile", ha detto il dirigente Giannone. "I beni culturali sono proprietà di tutti - ha detto la Panvini - e per questo dobbiamo cooperare insieme mettendo a disposizione le risorse di ciascuno. Ci stiamo riuscendo per il bene del nostro ricco patrimonio e per il territorio stesso".

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