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Scicli, sequestrato il pantano «Samuele»

Sono stati i carabinieri ad apporre i sigilli nell’area di 120 mila metri quadrati ed in parte anche nell’arenile di Sampieri

SCICLI. Il pantano "Samuele" sotto sequestro e con esso un tratto di arenile della spiaggia di Sampieri. Il provvedimento su un'area di 120mila metri quadrati è stato disposto dal Gip presso il Tribunale di Ragusa a seguito di un'inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica.
Il pantano "Samuele", dagli esami di laboratorio, sarebbe un bacino di acqua inquinata per la presenza di metalli pesanti e tracce di scarichi di probabile natura organica. A delimitare materialmente l'area a rischio sono stati gli uomini della Capitaneria di porto di Pozzallo ed i carabinieri della Compagnia di Modica: per l'intera giornata di venerdì questi hanno lavorato per perimetrare la zona con nastri segnalanti il pericolo. L'area sequestrata riguarda non solo l'interno del bacino acquifero ma anche quella attorno ad esso per 50 metri tutt'intorno oltre che un tratto della spiaggia, quella su cui insiste l'antico pantano "Samuele" ricco di una vegetazione rigogliosa nella zona perimetrale ed a servizio dell'ampia pineta che costeggia l'arenile di Sampieri.
Lo stato dei luoghi sarebbe stato studiato accuratamente dai tecnici dell'Arpa che hanno eseguito tutto una serie di controlli di laboratorio su campioni di acqua prelevati dal bacino. La presenza di metalli pesanti e di tracce inquinanti avrebbe permesso di ipotizzare il reato di natura ambientale. Quali sarebbero le cause di questo inquinamento? Al momento sarebbero tutte da ricercare. Nei pressi dell'area interessata al sequestro insisterebbero due villaggi turistici che nel gennaio del 2013, su disposizione dell'allora Procura della Repubblica di Modica, sono stati posti sotto sequestro sempre per ipotesi di inquinamento ambientale (sequestro, successivamente, annullato dalla Corte di Cassazione) e vi ricade anche un villaggio di private costruzioni, il "Renelle-Trippatore", che anni fa subì in una sua parte anche un sequestro da parte della Polizia municipale di Scicli per problemi legati alle autorizzazioni costruttive. A distanza di sedici mesi carabinieri e capitaneria di porto sono tornati a Sampieri con provvedimenti che permetteranno di fare piena chiarezza sullo stato dei luoghi che, oggi, si trovano a fronteggiare l'emergenza ambientale, sollevata nell'estate del 2012 dall'allora sindaco di Modica Antonello Buscema al quale si associò il primo cittadino di Scicli, Franco Susino, per la presenza di mare di chiazze schiumose che facevano pensare ad uno stato di inquinamento.

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