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Immigrazione, a Modica più controlli sanitari sui migranti

Abbate precisa che «per quanto riguarda i trasporti di coloro i quali avranno bisogno di cure sanitarie verranno utilizzate le ambulanze della Croce Rossa e delle associazioni onlus»

MODICA. Specifici controlli sanitari al porto e nuovo vertice con tutti gli organismi che hanno competenze sugli sbarchi di immigrati al porto di Pozzallo da tenere, alla presenza dell'assessore regionale alla sanità Lucia Borsellino, a palazzo San Domenico. Dall'incontro con il prefetto Annunziato Vardè, il sindaco Ignazio Abbate, è tornato con queste due assicurazioni ufficiali. Appena due giorni fa il primo cittadino della città della Contea aveva parlato di emergenza sanitaria con un ospedale, quale il "Maggiore" di via Aldo Moro, in stato di sofferenza per i frequenti ricoveri di cittadini extra-comunitari in arrivo sulle coste iblee, e per patologie preoccupanti, quali scabbia, tubercolosi e Aids, riscontrate in alcuni soggetti. "Al prefetto ho manifestato le mie preoccupazioni legate all'attuale situazione sanitaria ed agli sbarchi che sicuramente si registreranno sulla costa iblea nei prossimi giorni, nelle prossime settimane, nei prossimi mesi visto l'arrivo della stagione estiva - racconta Ignazio Abbate - abbiamo parlato di questo argomento a 360 gradi non tralasciando nulla ed il Prefetto mi ha dato ampie assicurazioni sul fatto che si stanno adottando misure adeguate per fronteggiare l'emergenza sanità". Quali misure si stanno adottando, nel particolare? "Mi è stato assicurato che verranno eseguiti controlli di secondo livello su ogni cittadino immigrato che arriverà al porto. In particolare ogni soggetto avrà una sua scheda personale per monitorare eventuali malattie ed eseguire man mano i controlli. Non si esclude che verrà attivato, presso il porto pozzallese, un mezzo per poter eseguire le radiografie al fine di verificare nell'immediatezza eventuali casi di tubercolosi. Per quanto riguarda i trasporti di coloro i quali avranno bisogno di cure sanitarie verranno utilizzate le ambulanze della Croce Rossa e delle associazioni onlus". C'è tanta preoccupazione fra la popolazione, lei sindaco, dopo l'incontro con il Prefetto Vardè, può dirsi più tranquillo? "Il fatto che la questione si stia affrontando con grande attenzione ed altrettanta tranquillità, non tralasciando nulla per il bene della nostra popolazione e per la salute degli sventurati che arrivano nelle nostre coste, mi rende fiducioso. Conto parecchio sull'incontro che attendiamo per questa settimana quando affronteremo in maniera collegiale, ognuno per le nostre competenze, la questione legata agli sbarchi di immigrati sulla costa iblea".

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