Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Modica, "il depuratore di Fiumara torna a funzionare"

Il sindaco Abbate: «L'assessorato regionale aveva invitato il Comune di Modica a ridurre al minimo il tempo necessario del fermo dell’impianto»

MODICA. Conclusi i lavori di manutenzione straordinaria che hanno interessato il sedimentatore finale dell'impianto di depurazione di contrada Fiumara a Modica. Ieri mattina si è tenuto un sopralluogo del sindaco Ignazio Abbate, dell'assessore ai lavori pubblici nonché vice sindaco, Giorgio Linguanti. «Siamo soddisfatti per il lavoro effettuato al depuratore che mancava di manutenzione dal 1972. Adesso possiamo dire che l'impianto è pienamente efficiente». Il sindaco sottolinea, in seguito alle polemiche nate attorno ai lavori effettuati all'impianto, che "non è prevista dalle normative legislative alcuna autorizzazione per l'esecuzione dei lavori di manutenzione. Noi abbiamo dato comunicazione agli organi competenti, quali Arpa ed Assessorato regionale dell'Energia e dei Servizi di pubblica utilità, della necessità di eseguire i lavori necessari per rendere efficiente il bacino di sedimentazione. L'assessorato regionale ha invitato il Comune di Modica a ridurre al minimo il tempo necessario del fermo impianto, nonché ad adottare le migliori misure per limitare l'immissione nel corpo ricettore dei reflui non trattati o parzialmente trattati. Il tempo minimo previsto per l'esecuzione dei lavori, era di 15 giorni a partire dal 7 aprile, - conclude il primo cittadino -, mentre i lavori sono stati conclusi in un tempo inferiore a quello previsto considerato che sono stati ultimati nella serata del 17 aprile». «Dopo lo svuotamento del bacino necessario per effettuare i lavori - dichiara il direttore tecnico Salvatore Vindigni - si è accertato l'ammaloramento della lama raschiante di superficie, il collasso di due tiranti della struttura di supporto della lama raschiante di fondo, il collasso totale della lama raschiante di fondo (i pezzi di tale macchinario erano completamente rotti e sparsi lungo il fondo bacino), si è proceduto alla sostituzione delle lame raschianti di fondo e di superficie, della canalina di raccolta del depurato, della tramoggia di raccolta dei fanghi di superficie, del cuscinetto del carroponte». 

Caricamento commenti

Commenta la notizia