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Ragusa, conto interessi: "aziende escluse"

RAGUSA. Circa 1300 aziende, per un totale approssimativo di oltre 5.000 linee di credito, non potranno beneficiare dei contributi in conto interessi della Regione. Infatti sono cambiate le regole ed il bando della Regione pubblicato il 21 marzo scorso ha specificato le modalità di accesso ai contributi in conto interessi apportando radicali modifiche non soltanto ai criteri ed ai parametri già adottati nel passato, ma anche rispetto ai più recenti provvedimenti del febbraio e del dicembre dello scorso anno. Il presidente di Commerfidi, Salvatore Guastella, lancia l’allarme perchè «molte aziende che avevano legittimamente coltivato aspettative non percepiranno alcunché a titolo di contributi in conto interessi e ciò in rapporto ad un giro di vite niente affatto rispondente a criteri oggettivi e che non dà riscontro allo spirito ed alle aspettative delle interlocuzioni che Commerfidi ha intrattenuto con il competente assessorato proprio in relazione agli emanandi provvedimenti».
Ma quali sono i criteri di ammissibilità dettati dal bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana? «Sono infatti stati inspiegabilmente accantonati i finanziamenti accesi sino al 31 dicembre del 2008 - spiega Guastella - e saranno vagliate le erogazioni operate dal primo gennaio del 2009 e sino al 31 dicembre 2012 purché in essere alla data del 30 settembre 2013. Con il doppio filtro così realizzato, resta quindi tagliata fuori dal beneficio la stragrande maggioranza dei crediti a breve termine: si tratta di quelle migliaia di imprese che, pur avendo sostenuto oneri finanziari negli anni presi a riferimento dalla normativa in questione, hanno avuto accesso al credito con erogazione antecedente al primo gennaio 2009». Guastella aggiunge: «È evidente che tali scelte cagionano forte rammarico anche se si tratta di regole cui Commerfidi non può non adeguarsi nell'interesse di quelle imprese che aspirano comunque e nonostante tutto al beneficio in questione. Commerfidi si impegnerà, quindi, fattivamente, nell'assistenza tecnica in favore delle imprese che intendono presentare le relative domande di ammissione al beneficio, entro il termine di scadenza del 30 maggio, con l'utilizzo della piattaforma Fidiweb già operativa dal 24 marzo scorso».
Ieri mattina nel corso della conferenza stampa è stato precisato che adesso le imprese che avevano fatto richiesta verranno raggiunte dalla Cooperativa per la notifica dei provvedimenti regionali. Le risorse finanziarie in Sicilia che sono state destinate a questo bando del marzo scorso ammontano a 10,4 milioni di euro per il 2009; 10 milioni per il 2010; 10,4 milioni per il 2011 e 3,86 milioni per l'anno 2012. Guastella incalza ancora: «È paradossale quello che è accaduto, ma dobbiamo adeguarci. È chiaro che stiamo parlando di un quadro allarmante. Con il direttore Giuseppe Traina e con tutto il sistema Commerfidi cercheremo interlocuzioni forti per trovare soluzioni a questa problematica».

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