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A Ragusa, con i soldi del petrolio lampadine al posto di una «nuova» piazza

Abbandonato il progetto di riqualificazione. Un risparmio di 250 mila euro dalla sostituzione di 2.600 corpi illuminanti

RAGUSA. L'amministrazione pentastellata punta sulla riqualificazione energetica dell'illuminazione pubblica. Un intervento da poco meno di 1,3 milioni di euro che consentirà un risparmio annuo oltre 250mila euro. E la cifra è prudenziale. I soldi per gli interventi di riqualificazione verranno da enti privati. La giunta municipale ha deliberato un nuovo protocollo d'intenti tra il Comune e l'Enimed l'Edison la Irminio, contitolari della concessione di coltivazione di idrocarburi denominata "Sant'Anna". L'atto adottato modifica ed integra il precedente protocollo deliberazione nel 2010. La modifica sostanziale riguarda l'individuazione dell'opera pubblica da realizzare a carico dei contitolari come contributo compensativo per il mancato uso alternativo del territorio occupato dagli impianti per l'attività estrattiva: non più la ristrutturazione di piazza Libertà mentre resta invariato per le parti l'impegno finanziario che ammonta a 1.291.000 euro. Il nuovo progetto, il cui studio di fattibilità era già stato realizzato dall'energy manager del Comune, Carmelo Licitra, prevede un primo stralcio di sostituzione dei 13.500 corpi illuminanti presenti in città, nelle frazioni e nelle contrade.


UN APPROFONDIMENTO NELL'EDIZIONE DI RAGUSA DEL GIORNALE DI SICILIA.

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