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Ragusa, «La villetta di Marina inagibile e indecente»

via Nicholas Green: mattonelle divelte, lampioni rotti, alberi abbandonati e l’erba è diventata altissima

MARINA DI RAGUSA. I residenti della via intitolata a Marina di Ragusa a Nicholas Green, il bambino statunitense, vittima a sette anni di un assassinio sull’autostrada Salerno-Reggio Calabriabimbo morto il 1º ottobre 1994, chiedono un intervento all’amministrazione comunale per ridare dignità alla piazza - omonima alla strada - che si trova in fondo all’arteria.
La villetta è in completo abbandono. La mattonelle delle aiuole sono divelte, i lampioni sono rotti, gli alberi abbandonati mentre l’erba oramai è altissima. In vista della stagione estiva i tanti ragusani proprietari degli apopartamenti realizzati nella zona chiedono un intervento, una inversione di tendenza tispetto al passato quando spesso le lamentele sono rimaste lettera morta.
La via Green si trova all’ingresso di Marina, poco dopo l’ex campeggio Nifosì ed è una delle poche aree pubbliche della frazione balneare del Capoluogo.
S. M.

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