MODICA. Approvata martedì scorso a palazzo Campailla a Modica la delibera del Comitato dei Sindaci riguardante il Piano di zona del Distretto socio sanitario 45 per il triennio 2013/2015. Importo complessivo dei progetti per i prossimi tre anni è di circa 1 milione e 400 mila euro: 670 mila euro per Modica, 320 mila euro per Scicli, 230 mila euro per Pozzallo e 180 mila euro per Ispica. Una vera manna per le politiche sociali che in questo periodo hanno bisogno di forti attenzioni vista la grave crisi economico-sociale in cui versa il territorio. Tre gli ambiti progettuali: interventi di "Educativa territoriale", "Card ticket" ed il "Luc". Nello specifico il progetto "Educativa territoriale" è rivolto all'assistenza agli anziani, ai disabili ed alle famiglie che vivono disagi particolari; il progetto "Card ticket" riguarda i cosiddetti “buoni spesa” da destinare alle famiglie disagiate. Si tratta di buoni finalizzati all'acquisto di prodotti che non rientrano tra quelli distribuiti dal "banco alimentare" come per esempio l'olio o il latte per neonati o per bambini che soffrono di patologie o allergie particolari o ancora prodotti per celiaci. Il progetto “Luc” invece prevede l'inserimento lavorativo per le persone disoccupate che vivono in uno stato di disagio familiare. In questo caso viene concessa la possibilità di lavorare per un periodo che va da un minimo di un mese ad un massimo di tre mesi così da aiutare la singola persona ad un inserimento non solo lavorativo ma anche sociale. A firmare l'atto che sarà presentato alla Regione, entro il 31 marzo, gli assessori ai Servizi sociali dei Comuni del Distretto 45, Rita Floridia per il comune di Modica che è l'ente capofila, Carmela Basilico per il Comune di Scicli, Mary Ignaccolo per il Comune di Ispica e Rossella Smarrocchio per il Comune di Pozzallo. L'atto è stato siglato anche dal direttore del Distretto di Modica dell'Asp 7 di Ragusa, Angela Militello. Entro la giornata di oggi i Comuni del Distretto dovranno approvare le proprie delibere riguardanti i progetti e farle pervenire a palazzo San Domenico.
FE. RI.
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