SCICLI. Vanno in tilt l'impianto di distribuzione dell'acqua potabile del serbatoio Rosario e l'impianto di sollevamento dei reflui di via Brancati al villaggio Jungi ed il sindaco di Scicli, Franco Susino, corre ai ripari con un proprio provvedimento con il quale ordina ad una ditta affidataria di parte del servizio di intervenire con la massima urgenza. Da due giorni i tecnici stanno lavorando per eliminare i disagi. L'impianto di distribuzione di acqua potabile dal serbatoio Rosario, sito nel quartiere omonimo e dal quale viene attinta l'acqua che và in distribuzione nella parte bassa della città, nel centro storico e nella periferia, ha subito un danno alle pompe ed i tecnici hanno provveduto a riattivarle permettendo, però, il ripristino del servizio con un sistema manuale a cura del personale del settore manutenzioni. «L'impianto di distribuzione del serbatoio del Rosario non si è aperto in automatico: un guasto nella valvola motorizzata che lo apre - fanno sapere dagli uffici comunali -. Il problema è stato arginato con l'apertura manuale dell'impianto che permette di garantire l'erogazione di acqua potabile nei vari quartieri nell'attesa che venga installata una saracinesca motorizzata». I disagi all'impianto di sollevamento di via Brancati ha fatto rischiare di veder defluire i reflui nelle campagne con rischio per la vivibilità del quartiere. Anche in questo caso la tempestività con cui si è intervenuti a fatto scampare il pericolo. Constatato, comunque, che una sola pompa di sollevamento dei reflui non basta per garantire l'intero fabbisogno della zona periferica del villaggio Jungi che, negli ultimi anni, ha subito un notevole incremento demografico con tanta gente che è andata ad abitare nelle nuove palazzine. Il danno, in questo caso, si è verificato a causa di una notevole quantità di sedimenti che hanno fatto bloccare la pompa di sollevamento. Attesa l'installazione di una seconda pompa che dovrebbe permettere un funzionamento più adeguato dell'impianto di pompaggio dei reflui verso il depuratore. Pi.D.
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