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Prostituzione a Ragusa, in via Solferino la casa della trasgressione

RAGUSA. "Appena arrivata in città per qualche giorno. Incantevole trans. Italiana sexy e trasgressiva... al naturale 100%... senza tabù". La presentazione è ampiamente dettagliata per chi è "stanco di foto stra finte", c'è un mini book che non lascia spazio ad equivoci. Ed un'ulteriore rassicurazione "sono davvero meglio che in foto".
Il mercato del sesso che trovi facilmente sulla rete. Non occorrono codici particolari per aprire le pagine che introducono all'elenco di donne, uomini e trans che offrono qualche momento di piacere in cambio di denaro. La giovane trans del messaggio, assicura pure: "Stanco di case fatiscenti? Da me è tutto diverso". E da quel che si intuisce dalle foto, l'ambiente appare "confortevole". Di annunci ce ne sono tanti, trans, donne e uomini. Un po' per tutte le "sensibilità".
Come nella casa di appuntamenti di via Solferino, scoperta dalla Polizia, dove erano operativi quattro prostitute ed una trans. Quattro piani a luci rosse nel cuore della città, a qualche centinaio di metri dalla chiesa dell'Ecce Homo. Un quartiere che è un dedalo di viuzze dove gli anziani sono sempre di più, e gli unici bambini a giocare per strada sono spesso i figli degli immigrati che occupano vecchie case. Una di queste era stata trasformata in una serie di mini appartamenti, cinque in tutto. Venti metri quadrati dove ci si può "spogliare" di ogni inibizione, almeno per qualche decina di minuti. Da 50 a 150 euro, anche se qualcuno, via sms, pare chiedesse pure gli sconti. Sono tempi di crisi, ed una "carezza" fa bene a chi la fa e a chi la riceve. Ed un commercio come questo aiuta soprattutto chi affitta le case per gli appuntamenti. Prezzo d'affitto tra i 900 ed i 1.400 euro. Una miniera di denaro quella casa che, vista la posizione, frutterebbe pochi spiccioli.
Prostituzione in casa, perchè le "lucciole", a Ragusa, non rischiarano la notte, eccezion fatta per qualche prostituta "storica", al quartiere della Cava. L'amministrazione comunale, qualche anno fa, fece un'ordinanza per vietare la prostituzione in strada. Ma in strada, qui a Ragusa, le prostitute non ci sono mai state. Preferiscono le case, l'occhio sociale ha le sue regole, le mura di un appartamento, invece, sono cieche, sorde e tolleranti. Basta cliccare su un motore di ricerca, e internet annulla ogni difficoltà di "contatto". Di offerte non ne mancano. Tra l'altro la Cassazione, di recente, ha stabilito che "l'attività diretta a pubblicizzare inserzioni di persone dedite alla prostituzione" non è reato.
Ma cosa spinge un uomo, magari sposato, ad andare con una trans? "Siamo in un epoca in cui i rapporti sono spesso labili - spiega Daniela Maimone, psicologa e psicoterapeuta - e in cui si appiattiscono sempre più le differenze di ruolo fra i due generi. Mutano, quindi, le regole dell'attrazione sessuale. Accade cosi che uomini "per bene", talvolta con moglie e figli, con un buon lavoro o una buona posizione sociale, possano essere attratti dai modi di fare e da stili di seduzione che esaltano una femminilità che magari le mogli hanno ormai dimenticato — continua —, ma che le persone transessuali spesso manifestano. Alla ricerca di modalità di comportamento femminili, associata tuttavia all'attrazione verso organi genitali esattamente uguali ai propri, si aggiunge un pizzico di desiderio di trasgressione — conclude —. Ma ciò che eccita ed attrae maggiormente è l'indefinitezza, la ricerca di una "terra di mezzo" che è più facilmente incarnata da una persona transessuale".

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