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Scicli, la nuova giunta approva il bilancio: "Un debito da quasi 3 milioni con l'Enel"

SCICLI. Approvato dalla neo giunta Susino lo schema di bilancio 2013 che è stato inviato immediatamente all'esame del Collegio dei revisori dei conti prima di essere trasmesso all'ufficio di presidenza del Consiglio comunale che dovrà portarlo in aula.
Il primo atto del nuovo esecutivo, nel pomeriggio di martedì dopo il giuramento degli assessori Gianpaolo Schillaci e Lina Basilico, è stato proprio quello di esaminare ed approvare lo strumento finanziario che è stato rivisto e rimesso in equilibrio grazie al fatto che è stato rimandato il riconoscimento di alcuni debiti fuori bilancio, primi fra tutti quello maturato nei confronti dell'Enel che è pari ad oltre 2 milioni ed 800mila euro e quello nei confronti dell'Ato Ambiente per quasi altri 3 milioni di euro. Nella serata di martedì, intanto, i messi notificatori hanno consegnato ai consiglieri comunali la diffida a firma del commissario ad acta Antonio Garofalo all'approvazione del bilancio entro 30 giorni dalla data del 28 gennaio. Attesa intanto la definizione dell'organigramma di giunta dopo la nomina dei tre assessori Gianni Trovato, Gianpaolo Aquilino e Lina Basilico; il primo cittadino sta lavorando per completarla con il quarto uomo. Dopo aver defenestrato i partiti ed i movimenti che l'hanno portato alla vittoria nel maggio del 2012, Udc, Territorio, Patto per Scicli e Liberi e Concreti, si parla di ribaltone. Da queste forze politiche, al momento, c'è il massimo silenzio. L'unica voce ufficiale è arrivata ieri dal consigliere del Pd, Vincenzo Giannone: “Susino ha formato una giunta tecnica, nata dal fatto che la maggioranza che aveva sostenuto la sua candidatura è venuta meno. La nuova giunta ha il compito di dare risposte immediate su alcuni problemi della città che i consiglieri d’opposizione abbiamo posto in queste settimane – dice Giannone - farlo in maniera concreta e in tempi certi. Siamo in una fase di transizione al termine della quale è giusto e doveroso che si torni a chiedere ai cittadini di esprimersi attraverso il voto”.

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