RAGUSA. Gli interventi strutturali per accogliere al meglio gli uffici giudiziari a seguito dell'accorpamento del Tribunale di Modica a quello di Ragusa proseguono secondo le indicazioni date dal sindaco Piccitto nel corso dei vari incontri tecnici. Sono stati aggiudicati alla ditta ragusana Gurrieri Salvatore i lavori di adeguamento del primo piano di palazzo Ina, in piazza San Giovanni, che ospiteranno alcuni uffici del Tribunale. La ditta si è aggiudicata il cottimo con un preventivo di 48.257,68 euro (iva esclusa), presentando un ribasso del 33,9999 per cento sull'importo a base d'asta. Quattro, in totale, le ditte che avevano partecipato alla gara, tre imprese ragusane ed una modicana. Gli interventi consentiranno di allocare gli uffici al priamo piano del palazzo comunale, dove fino a poco tempo fa c'erano, tra l'altro, gli uffici dei servizi sociali che ora si trovano in via Mario Spadola. Ed intanto il presidente del Consiglio comunale, Giovanni Iacono, incontrando il costituendo comitato di "Cittadini per il Tribunale" che nei giorni scorsi si era rivolto alla Presidenza del Consiglio, ha voluto rassicurarlo riguardo allo stato dell'arte dei lavori per il Tribunale accorpante di Ragusa. "Giovanni Iacono, pur rispettando le idee di ognuno, ha sostenuto che non vi è alcun motivo di rivendicazione nè di campanilismi inutili - spiegano a Palazzo dell'Aquila - perché il Comune di Ragusa ha già impegnato quasi 150mila euro per i lavori di adeguamento dell'ex Palazzo Ina e per i lavori nella sede del Tribunale". Il Presidente Iacono ha anche dichiarato: "Nei mesi scorsi presso il Tribunale di via Traspontino, alla presenza del sottoscritto, il sindaco Federico Piccitto aveva assunto, in maniera formale, tutta una serie di impegni che sono stati pienamente e puntualmente rispettati. Mi ritengo quindi molto soddisfatto e sono convinto che Ragusa, come sempre, farà bene la propria parte e che gli uffici giudiziari troveranno la fisiologica funzionalità ed efficacia a vantaggio degli operatori della giustizia a vario titolo e dei cittadini dell'intera provincia". Sempre in tema di infrastrutture, una bona notizie per l'impiantistica sportiva. Da qualche giorno, sono stati riaperti e resi fruibili sia la palestra di via Aldo Moro che il campo di calcio di via Colajanni. Nel campo di calcio sono stati realizzati interventi di rifacimento degli spogliatoio, mentre nella palestra è stato risistemato il tetto. Intervento critico, invece, dell'assessore Stefano Martorana sulla questione della zona artigianale. "Le politiche del sottosviluppo portate avanti dalla precedente amministrazione - spiega - hanno profondamente colpito - dichiara le imprese presenti nella Zona artigianale, rassegnate all'idea di una pubblica illuminazione carente, di un'area priva di segnaletica, senza servizi di scerbatura e spazzamento e con una sede stradale mai ultimata". E ricorda pure che da sette anni le aziende della Zona artigianale sono in attesa dei lavori per il collegamento alla rete del metano". E conclude: "Intendiamo superare la politica degli annunci ad effetto e delle grandi opere promesse e mai realizzate stiamo lavorando per assicurare alla Zona Artigianale tutti i servizi necessari, incluso il collegamento alla rete gas". Domani, la sesta commissione consiliare presieduta da Giorgio Mirabella si occuperà proprio delle questioni relative alla Zona artigianale.
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