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L’emergenza del litorale di Scoglitti Ora rischiano le abitazioni della zona

VITTORIA. La situazione è di vera e propria emergenza. Nella riviera de "La Scogliera", a Scoglitti, nuovi cedimenti stanno mettendo a dura prova la strada che da Scoglitti conduce in direzione di Gela. Numerosi gruppi politici, negli ultimi mesi, hanno sollecitato un intervento che eviti danni peggiori anche per le abitazioni della zona. Interviene anche il movimento Cinquestelle (meet up 2 di Vittoria e Scoglitti). "Pare che i danni siano stati creati dalla costruzione del porto - afferma il portavoce Vincenzo Celestre - che sarebbe la causa primaria del degrado dell'intera costa, da Scoglitti fino a Kamarina, il cui patrimonio rischia di sparire per l'incuria di chi non ha valutato gli studi di impatto ambientale. Nonostante il macroscopico errore, nulla si sta facendo per porre rimedio<HS10> e si continua a impegnare i pochi fondi disponibili in manifestazione estive di dubbia utilità o altre simili amenità, dimenticando che il patrimonio ambientale deve essere considerato fonte di reddito per il nostro territorio. Né si vede interesse per i problemi di altri comparti economici, vedi agricoltura, lasciata in mano a speculatori senza scrupoli" .
Di recente, nella conferenza stampa di fine anno, anche il sindaco Giuseppe Nicosia aveva duramente criticato il governo regionale per l'insufficienza dei fondi stanziati dalla Regione (appena 70.000 euro) che non bastano ad affrontare il problema e, il 9 gennaio scorso l'assessore ai Lavori pubblici, Angelo Dezio, aveva scritto alla Regione per spiegare la nuova emergenza. Inoltre a Vittoiria non è ancora arrivato il finanziamento regionale che invece è già stato attivato per le coste del versante sciclitano. Ed alla lettera di Dezio fa riferimento anche Nello Dieli, di "Patto per Vittoria", uno che da mesi batte sul "ferro ancora caldo". Dezio afferma che "il ritardo sta danneggiando anche le reti di pubblica illuminazione e acquedotto. Lo stato dei luoghi è peggiorato. Cosa è stato fatto per impedire tutto questo? Pochissimo o nulla! ". Dieli poi accusa l'ente di Palazzo Iacono di "fallimento della gestione del finanziamento di 1,6 milioni di euro che il Ministero dell'Ambiente ed il Ministero dell'Economia, nel 2010, avevano messo a disposizione di alcuni comuni della provincia di Ragusa per la messa in sicurezza della costa ragusana. I nostri amministratori hanno il dovere di dare risposte certe. Non è possibile che una "certa burocrazia" riesca a far rallentare le cose che dovrebbero avere una "corsia preferenziale. Da qui a breve, invece, saranno consegnati i lavori di messa in sicurezza della riviera Bruca - Spinasanta e Arizza, nella costa fra Donnalucata e Cava d'Aliga, utilizzando il medesimo finanziamento ministeriale del 2010. Dal 2011, invece, i cittadini di Vittoria e di Scoglitti ed i residenti, aspettano il completamento delle procedure per poter finalmente utilizzare il atteso da anni".

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