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Le imposte locali sono al massimo a Ragusa Ma la «mini Imu» non verrà pagata

RAGUSA. Che anno sarà sotto il profilo della tassazione locale? La risposta degli amministratori rimane legata all'incertezza che regna a livello nazionale. ”Al momento non ci sono indicazioni chiare a livello nazionale per quanto riguarda la tassazione. Non sappiamo nulla di concreto". Ad affermarlo è l'assessore al Bilancio, Stefano Martorana, il quale conferma, tuttavia, la linea già enunciata all'indomani dell'innalzamento dell'Imu sulla seconda casa, e dell'introduzione della Tares per la raccolta dei rifiuti. "Per quanto riguarda la tassazione locale - spiega - siamo al punto di non ritorno. Non si può più pensare di alzare le tasse a livello locale. Ed è questo che il governo nazionale deve capire. Non si può andare sopra una certa soglia".
Anche il primo cittadino, Federico Piccitto, ha più volte denunciato come il governo nazionale vorrebbe far raggiungere l'autonomia finanziaria ai comuni, facendo diventare i sindaci "esattori delle tasse". Per i Ragusani non ci sarà da pagare la cosiddetta mini Imu, perchè l'amministrazione non ha toccato l'aliquota al quattro per mille sulla prima casa. Abitazione principale, dunque, che rimane senza alcuna tassazione. "Quando ci arriveranno notizie concrete sulla Iuc, la nuova imposta unica comunale, vedremo come attuarla. Si parla di pagamenti trimestrali".
Per quanto riguarda la Tares per il 2014, che in un primo momento si doveva iniziare a pagare da gennaio (una prima rata) non verranno emesse bollette, proprio in attesa della definizione dell'imposta unica. Il 16 gennaio ultima data utile per pagare l'Imu sulla seconda casa, entro il 24 si dovrà pagare l'ultima rata della Tares 2013. In questi giorni sono stati recapitati oltre settemila bollettini relativi a Ici non pagata o pagata solo in parte nell'anno 2008. Ma si tratta di cifre "esigue", un recupero stimato tra i cento e i duecentomila euro. Tra le "bollette" da pagare c'è anche quella dell'acqua. Di recente il consiglio comunale ha approvato un nuovo regolamento per il servizio idrico. Le bollette per i consumi del 2013 non sono ancora state emesse perchè si stanno eseguendo appositi calcoli, anche sulla base del nuovo regolamento.

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