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Parcheggio in abbandono, abitanti in rivolta a Scicli

SCICLI. Un parcheggio nuovo di zecca ma in completo abbandono. Anzi in mano ai vandali ed a coloro i quali lo utilizzano per bisogni fisiologici improvvisi. E' quello di via Badiula costato al Comune di Scicli 400mila euro e realizzato con un ampio piano interrato rispetto alla linea stradale di via Tagliamento e del Largo Gramsci ed una piazzetta nella parte superiore. Tappa fissa, nei giri di controllo nel centro città, per i carabinieri nel preciso intento di garantire la serena fruibilità di un parcheggio sotterraneo che molte volte nasconde le insidie tipiche dell'essere fuori dall'occhio umano. Nato per diventare parcheggio con fruizione a pagamento, è rimasto uno spazio libero a tutti ed sono in tanti che lasciano le auto in sosta per settimane; per alcune la presenza è costante addirittura da mesi. Snaturata, quindi, la sua primaria idea di diventare parcheggio per turisti che arrivano in città e che non riescono a trovare parcheggi nel centro storico. "Soldi buttati al vento tranne il fatto che si è riusciti a sanare la bruttura del "fosso" proprio a poche decine di metri dalla centralissima piazza Italia - denunciano gli abitanti del quartiere Logge ma anche di quelle del quartiere "Tripizzi" - ci sono seri rischi igienico-sanitari. Il parcheggio di via Badiula è un libero orinatoio, è uno spazio per smaltire le grandi ubriacature notturne. Siamo preoccupati perchè nessuno interviene. Soprattutto per una pulizia straordinaria che desse sicurezza igienica ai luoghi. Non diciamo dei controlli per gli atti di vandalismo ma per la pulizia di un sito frequentato dai turisti che parcheggiano le loro auto nel piano seminterrato, naturalmente quando trovano uno stallo libero".

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