RAGUSA. Un annuncio, che tuttavia non risuona come "lieta novella". Le polemiche politiche, infatti, non si stoppano neppure a Natale. L'annuncio viene da Territorio, Megafono, Ragusa Domani e Gruppo Misto: «Presenteremo nei prossimi giorni - scrivono in una nota - un'interrogazione per capire come si è proceduto all'organizzazione delle iniziative natalizie alla luce di continui incarichi diretti che pian piano stanno venendo fuori dalle delibere pubblicate all'albo pretorio sebbene prima sia stato diramato un bando pubblico di cui non si è più saputo nulla. Il flop di molte delle iniziative contenute nel cartellone che l'amministrazione comunale ha denominato Natale Barocco, che alla città costa circa 90 mila euro, ci spinge a chiedere conto e ragione delle scelte adottate che non hanno avuto presa tra il pubblico e creato malumori tra i commercianti del centro storico. A parte qualche simpatica animazione già vista ad Ibla Buskers, le altre iniziative di Natale Barocco non hanno trovato la partecipazione che l'amministrazione sperava quando ha presentato il programma in conferenza stampa. L'assessore Campo parlò in quell'occasione di "scommessa" da vincere e di iniziative che avrebbero portato turisti da ogni dove. A pochi giorni dal Natale e a conclusione dei due fine settimana utili allo shopping, purtroppo di turisti a frotte nemmeno l'ombra. Anche i ragusani hanno disertato il centro storico». E concludono: «Dinnanzi a questa scommessa persa e alla luce di voci sempre più insistenti circa un rimpasto in Giunta che riguardi anche l'assessore Campo, chiediamo al sindaco Piccitto di far presto qualora intenda assegnare l'incarico a chi ha una maggiore consapevolezza sulle scelte da compiere per la collettività e non un'evidente carenza di programmazione, ormai sotto gli occhi di tutti». DA.BO.
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