RAGUSA. Nelle ultime settimane è stato dato mandato agli uffici di adoperarsi per il completamento dei progetti e delle procedure amministrative per far partire diverse opere finanziate con i piani di spesa degli anni precedenti». Ad annunciarlo l'assessore ai Centri storici, Giuseppe Dimartino, il quale elenca alcuni di questi progetti: «La ripavimentazione di via Mariannina Coffa che darà continuità agli interventi già realizzati di piazza San Giovanni e del ponte dei Cappuccini, il progetto di arredo di piazza Giambattista Odierna davanti ai Giardini iblei che renderà fruibile il grande slargo lasciato dalla demolizione dell'istituto Ipsia, la ristrutturazione di via Tenente La Rocca e di via Torrenuova, che risulta un intervento di estrema importanza viste le perdite continue di acqua che sono penetrate all'interno delle abitazioni sottostanti e le cui strutture rischiano di essere compromesse irrimediabilmente». Dimartino ribadisce poi la posizione dell'amministrazione sulla questione del recupero del teatro Concordia: «La volontà non è quella di rifiutare tale idea bensì di verificarne la reale fattibilità, rimodulando i costi al fine di ridurne l'entità che ad oggi supera la cifra di 7,5 milioni di euro». Martedì sera, nella sala conferenze della Soprintendenza, c'è stato un incontro in cui si è parlato del recupero del vecchio teatro. Rosanna Bocchieri a nome dell'Osservatorio culturale regionale, fa proprie le posizioni della minoranza in consiglio e ribadisce la necessità di mettere mano a quel progetto, per il quale mancano ancora oltre 900mila euro. In realtà ne mancano di più, perché il prezziario dev'essere aggiornato. Nonostante riconosca che i tempi di realizzazione saranno lunghissimi (non c'è ancora nemmeno un progetto esecutivo), per la Bocchieri «sembra inutile spostare il problema su alternative». Quel progetto, però, non deve essere messo in discussione, al massimo si risparmierà qualcosa sugli arredi, è la tesi della Bocchieri. Tornand al Piano di spesa, il Movimento Città plaude all'approvazione dell'emendamento del consigliere Carmelo Ialacqua che porta da 50 a 140mila euro il finanziamento per la risistemazione dei Giardini Iblei e pone accento sulla proposta di destinazione d’uso del Palazzo dell’ex Cancelleria di Ibla. «Si è richiesto, in particolare, l’utilizzo del palazzo storico per l’individuazione di attrezzature e spazi per il “coworking” - dice il Movimento Città in una nota -. Si tratta, come ha spiegato il consigliere Ialacqua, di una metodologia di lavoro alternativo, molto diffusa negli ultimi anni, che punta alla condivisione di spazi e strutture lavorative, per creare il maggior scambio possibile di idee e di conoscenze».
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