RAGUSA. È il movimento Idee per Ragusa a scendere in campo per chiedere che il Comune intervenga con urgenza per concedere alle famiglie ed alle imprese la possibilità di reteizzare gli importi della Tares. Gli avvisi sono stati spediti ai contribuenti in questi giorni e la data di scadenza per provvedere al pagamento, per non incorrere in pesanti sanzioni, è quello del 16 dicembre prossimo. Il direttivo del movimento che in consiglio comunale è rappresentato da Giorgio Mirabella, motiva così la richiesta rivolta all’amministrazione comunale: «Riteniamo che tutto questo sia un errore bello e buono, che andrà ad incidere pesantemente nell'economia ragusana, tra l'altro, quando i cittadini dovrebbero inserire delle piccole somme nei propri budget familiari per le spese natalizie. Rateizzare queste somme, peraltro, per il Comune significherebbe una maggiore sicurezza di incamerare le tasse e dunque di avere un minore rischio di evasione, proprio perché si darebbe la possibilità ai cittadini di pagare in più tranche». Anche il pagamento della seconda rata dell’Imu ha per scadenza il 16 dicembre, un intasamento che metterà in difficoltà sia le famiglie sia le imprese. Ma in merito ai conteggi, Idee per Ragusa nutre dei dubbi ed invita gli organismi tecnici comunali ad andare e verificare la rispondenza delle tariffe applicate alle tipologia di imprese e lo fa citando un esempio: «Una ludoteca ha ricevuto una fattura di 6.500 euro di Tares, essendo stata equiparata ad una discoteca». L’omesso o insufficiente versamento del tributo procura una sanzione del 30 per cento e per la mancata presentazione della dichiarazione si può arrivare ad una sanzione fino al 200 per cento del dovuto. Anche Ragusa Domani dice la sua chiedendo di posticipare la scadenza al 30 dicembre. Da.Bo.
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