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Una nuova cordata e rinforzi in arrivo, il Ragusa respira

RAGUSA. Tutto fermo in seno all’Asd Ragusa Calcio. Alla ripresa nessun volto nuovo. In campo solo dodici atleti compresi i portieri Ferla e Cavone che hanno lavorato sotto le direttive del tecnico Salvatore Utro e, soprattutto, del preparatore atletico Giuseppe Stracquadaneo, visto che la seduta del martedì è principalmente dedicata al potenziamento atletico ed agli scarichi post gara. Visto il numero ridotto di atleti oggi la squadra salterà l’allenamento mattutino anche perché tre di loro vanno a scuola.
In vista della trasferta di domenica a Noto sono utilizzabili l’esterno Simone Iozzia ed il jolly Alessio Milazzo che hanno scontato la squalifica, mentre l’esterno d’attacco Giuliano Alma dovrà aspettare ancora cinque giornate. La squalifica di sette turni rimediata contro l’Hinterreggio, infatti, è stata ridotta di una sola giornata, a cui va aggiunto lo stop di domenica. Rispetto a domenica è rientrato nei ranghi il difensore centrale Madera, assente in quanto febbricitante mentre mancava all’appello il centrocampista catanese Morina.
Intanto la cordata che dovrebbe subentrare al napoletano Nicola Savarese continua a lavorare per accelerare i tempi del passaggio. Entro venerdì deve essere messo tutto nero su bianco. Il gruppo che comprende Gaetano Gambina, Cesare Sorbo, altri addetti ai lavori ed imprenditori locali sta cercando di bruciare le tappe ma non è facile reperire i fondi necessari per concludere il campionato in modo dignitoso.
«I rinforzi? È arrivato il difensore Piluso che ha fatto una grande partita - afferma Utro - e questo sta a testimoniare che i giocatori buoni ci sono, poi la società ha preso l’esterno d’attacco Spampinato che non abbiamo voluto rischiare per un problema alla caviglia. Domenica è stata comunque una bella giornata. La speranza c’è. Quello che abbiamo affrontato in queste settimane è stato davvero tutto tranne che calcio, questa è stata invece una settimana nella quale abbiamo finalmente cominciato a respirare un’altra aria. Ringrazio anche tutti i ragusani che hanno capito ed hanno manifestato il loro affetto verso questi ragazzi».
«Al momento è inutile fare proclami - afferma Sorbo - il nostro primo obiettivo è riportare la squadra a Ragusa. Con l’impegno ed il contributo di tutti speriamo di concludere la stagione nel migliore dei modi. È nostra intenzione di presentarci presto alla città con il nostro programma in modo da ripartire ed iniziare a smuovere la classifica già dalla gara di domenica sul campo del Noto. Se tutto va per il verso giusto domani potrebbe essere il giorno della rinascita del Ragusa Calcio».

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