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Ragusa, il presidente Savarese lascia: la squadra in mano a dirigenti locali

RAGUSA. Il Ragusa Calcio entro 48 ore avrà una nuova dirigenza. A rilevare il team azzurro dovrebbe essere un gruppo di imprenditori locali. Tra di loro anche personaggi che hanno svolto ruoli importanti in varie società calcistiche ragusane e non solo. L’obiettivo è quello di salvare il salvabile e nella peggiore delle ipotesi ripartire dall’Eccellenza. Questo quanto emerso dall’incontro di ieri tra il presidente Nicola Savarese, il segretario Mario Mirabella, ed il collaboratore Salvo Boncoraglio e l’amministrazione comunale rappresentata dal vice sindaco ed assessore allo Sport Massimo Iannucci e dal consigliere comunale Massimo Agosta. «La città sarà felice dell’intesa che abbiamo raggiunto - afferma il segretario Mirabella -. Abbiamo siglato al Comune un accordo per il bene del Ragusa Calcio». Il presidente Nicola Savarese è amareggiato per come è finita la sua avventura al timone del team, ma esce dal Palazzo dell’Aquila a testa alta. «Ho dimostrato di essere puro e trasparente - afferma Savarese - altri hanno creato questa situazione di emergenza. Io ho ereditato una patata bollente. Purtroppo sono rimasto da solo, anche se avevo ricevuto tante promesse, e non ho potuto salvare la barca. Mi auguro che questi imprenditori che vogliono rilevare il club possano traghettarlo in porto. Io amo la città di Ragusa e mi auguro che presto possa andare tra i professionisti. Lo spero con tutto il cuore. Mi dispiace solo che questi dirigenti locali non si siano fatti avanti prima. Avremmo evitato la rinuncia di Agropoli. Ringrazio l’amministrazione comunale per quello che ha fatto per la me e per la squadra». Soddisfatto il consigliere Agosta. «Savarese ha fatto un passo indietro ed in questo modo la squadra torna ai ragusani». Intanto ieri pomeriggio allenamento dedicato al potenziamento atletico sotto le direttive del professore Giuseppe Stracquadanio. Rispetto a martedì si è registrata la presenza di un giocatore in più. Si tratta dell’attaccante palermitano Mattia Rao, classe 1994, che è rientrato in sede. Il giovane avanti si è aggiunto ai giovani locali Licitra e Tumino ed a seniores Milazzo, Iozzia, Vignolo e De Souza. È rimasto a casa con l’influenza il difensore centrale Madera. Allo stato attuale, quindi, visto che Milazzo e Iozzia devono scontare un turno di squalifica e l’argentino Vignolo è ancora in attesa del transfer, i giocatori utilizzabili per la gara di domenica contro l’Orlandina sono appena cinque. A questi potrebbe aggiungersi il portiere Ferla, rimasto anche ieri a Palazzolo per problemi ad un ginocchio. Con la soluzione societaria alle porte, però, potrebbero tornare a Ragusa i cinque campani ed i tre laziali che hanno lasciato la città la scorsa settimana. Intanto ieri il Giudice sportivo ha inflitto al Ragusa mille euro di multa, un punto di penalizzazione e la sconfitta a tavolino per 3-0 per la mancata presenza del team azzurro ad Agropoli. Intanto l’ex presidente Enzo Vito da ieri è il nuovo presidente del Gladiator. Nello staff anche Martucci e Biasin.

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