COMISO. Lo stadio di Pedalino chiuderà i battenti. Manca ancora la decisione ufficiale, ma è questo l'orientamento del sindaco, Filippo Spataro. Il primo cittadino ha effettuato ieri mattina un sopralluogo, insieme al presidente della circoscrizione, Daniele Montevergine, al ai consiglieri comunali Gaetano Scollo, Fabio Fianchino e Marco Salafia, ai dipendenti dell'ufficio tecnico. Poi sono arrivati anche i vigili urbani. Spataro ha poi chiesto anche un'ispezione sanitaria. Nel campo, gli spogliatoi avevano i muri scrostati, in altri casi c'erano rifiuti e topi. «Sono irritato ed amareggiato - ha detto - per l'abbandono di una struttura che era un fiore all'occhiello. Negli anni passati ci sono state molte segnalazioni delle società sportive e di residenti di Pedalino. Ma tutto è caduto nel dimenticatoio. Le ultime notizie risalgono al luglio 2012, quando venne convocata la commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo del comune di Comiso che, stranamente, non arrivò a riunirsi». Il primo cittadino pensa alla chiusura, ma anche alla necessità di interventi di recupero. L'impianto sportivo, poi, dovrebbe essere affidato ad una gestione esterna, con un apposito bando, così come è accaduto anche per tutte le altre strutture sportive e culturali della città. E' l'unica modalità di gestione possibile nella situazione di dissesto. «Mi impegnerò - ha aggiunto - per cercare finanziatori privati che abbiano intenzione di investire nella ristrutturazione dell'impianto e nelle more, cercheremo di reperire e attingere a finanziamenti che ci consentano di ristrutturare il campo e di riconsegnarlo alla comunità nella forma che merita».
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