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Il turismo riesce a tenere testa alla crisi Vacanzieri aumentati del 30 per cento

Grazie a un’accurata politica dei prezzi, le strutture ricettive hanno registrato un buon numero di presenze

VITTORIA. Il turismo "tiene". La frazione di Scoglitti ha fatto registrare quest'anno minori presenze rispetto al passato, ma gli albergatori sono riusciti comunque a contenere la crisi. Grazie ad un'accurata politica dei prezzi, le strutture ricettive hanno fatto registrare un buon numero di presenze. «Si è registrato - spiega Arcangelo Mazza, titolare de "Il Gabbiano" e dello stabilimento balneare "La Capannina" - un incremento del 30 per cento delle presenze. Noi, al contempo, abbiamo praticato una riduzione delle tariffe, soprattutto a luglio, che non abbiamo venduto come alta stagione. Rispetto al passato è un turismo diverso: più presenza di famiglie, anche da altre province siciliane (Catania, Siracusa, Enna, Caltannissetta), ma soggiorni più brevi, in media 5/7 giorni. Il trend di luglio e di agosto ci ha permesso di arginare il pessimismo iniziale e la tendenza negativa di maggiore giugno. E per settembre le attesesono positive. Questo nonostante la stagione estiva abbia offerto pochi appuntamenti di spessore, solo la PFM ed il concerto di Karima, che è stato annullato». Mazza lamenta poi alcuni problemi di viabilità. «Largo Kamarina che costituisce l'accesso alla stabilimento balneare, è isola pedonale. È l'unica isola pedonale di Scoglitti H24. Questo ci penalizza. A mio parere, poi, le multe comminate dai vigili urbani sono illegittime, perché Largo Kamarina non è comunale, è un'area del demanio pubblico». Anche Mazza, come altri residenti di via Messina, ha sofferto i problemi idrici a cavallo di ferragosto. «Nella notte di ferragosto - spiega - l'acqua è finita all'improvviso. Abbiamo dovuto chiudere anzitempo la serata. Ormai da anni, i giorni di ferragosto fanno registrare questi problemi idrici». Un'altra albergatrice è Daria Miccichè. Anche nel suo Hotel Mida le presenze non hanno fatto registrare flessioni. «Abbiamo operato una politica di contenimento dei prezzi e le presenze sono cresciute. Abbiamo registrato più presenze di famiglie, provenienti dalle regioni del centro sud, ma soggiorni più brevi». Miccichè ha spesso segnalato, in passato, i problemi dell'abbandono delle spiagge. «Fino a metà luglio la situazione era insostenibile. Ora è migliorata. Le aiuole sono più gradevoli, sono state piantumati dei fiori, le strade sono più curate, le spiagge sono state pulite. Spero che anche a settembre si possa continuare».

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