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"Bomba d’acqua" su Punta Secca, il maltempo danneggia la rete elettrica

A causa della pioggia ieri a mezzogiorno si sono registrati due incidenti stradali in via Risorgimento

RAGUSA. Anche ieri fulmini e tuoni hanno spezzato l’estate ragusana. Sulla costa i bagnanti hanno lasciato di corsa le spiagge mentre in città si sono registrati due incidenti stradali, sulla via Risorgimento, all’altezza del bivio per Ibla, il primo alle 12, il secondo alle 12,50. In entrambi i casi gli occupanti delle autovetture coinvolte hanno dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari del Pronto Soccorso dell’ospedale Civile. Sul posto, oltre alle ambulanze del servizio sanitario 118 anche le pattuglie della polizia municipale. L’arteria in caso di pioggia è molto pericolosa soprattutto nel tratto in discesa. Per questa ragione si deve procedere con prudenza e la polizia municipale ha fissato in 50 Km/h il limite di velocità in quel tratto dell’ex Statale 115 che conduce a Modica.

Il maltempo di ieri ha causato un black out elettrico in via Giambattista Hodierna. Il vento e l’acqua hanno fatto cadere un filo della media tensione e la zona è rimasta al buio per qualche ora. Sul posto la Polizia municipale e le squadre dell’Enel che hanno provveduto con celerità a ripristinare il servizio di erogazione dell’energia elettrica.

Il violento acquazzone ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco per allaggamenti di bassi e scantinati. In modo particolare gli interventi dei vigili del fuoco di Marina e di Ragusa sono stati richiesti a Punta Secca dove la pioggia è caduta copiosa. Una vera bomba d’acqua che ha creato attimi di paura tra residenti e turisti.In campo anche i vigili del fuoco volontari di Santa Croce Camerina.

Intanto ieri pomeriggio si sono svolti i funerali dell’uomo folgorato da un fulmine mentre si trovava sotto un albero di carrubo a San Giacomo. Si tratta di Francesco Cappello, 54 anni, da poco pensionato. Il corteo funebre è partito dall’abitazione dell’uomo, in via Monte Racelli, 22, in contrada Nunziata. Il rito religioso è stato celebrato nella Chiesa Maria Santissima Nunziata, sul viale delle Americhe. Francesco Cappello lascia la moglie e due figlie di 33 e 29 anni, Stefania e Loredana. Oltre al padre, ai generi, presente ai funerali anche il fratello Salvatore, 57 anni, che si trovava con lui al momento dell’incidente.

È stato proprio il fratello maggiore a chiamare i soccorsi. Il medico a bordo dell’ambulanza del 118 intervenuta nel terreno di contrada San Giacomo dove nel pomeriggio di martedì si è verificata la tragedia non ha potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo. Testimone della terribile fatalità il fratello, sbalzato ad un paio di metri dal punto in cui il congiunto è stato centrato in pieno dal fulmine. L´uomo si è salvato per puro miracolo. I due si erano recati nel terreno di loro proprietà per lavorarlo. Poco dopo le 14 le minacciose nuvole all’orizzonte avevano indotto i due congiunti ad andare via. Neanche il tempo di allontanarsi dall’albero di carrubo che il fulmine ha folgorato Francesco Cappello, non lasciandogli scampo. Per i rilievi di rito sono intervenuti i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia e della stazione di Ibla, competente per territorio. La salma è stata subito restituita ai familiari tanto che ieri, a distanza di 26 ore dalla tragedia, si sono svolti i funerali.(*

 

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