Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Accesso al cimitero di Ragusa per disabili e anziani: è scontro sul bando

Entro oggi la presentazione delle domande per la gestione del servizio che avrà la durata di sei mesi. Fissate anche le tariffe per gli utenti

RAGUSA. Cinquanta centesimi per i disabili al cento per cento, un euro per quelli con disabilità inferiore (entrambe le categorie, però devono essere in possesso del pass), due euro per tutti gli altri utenti e possibilità di abbonamenti mensili, rispettivamente 5, 10 e 20 euro per essere accompagnati dalla porta del cimitero fino alla tomba dei propri cari. E poi altre tariffe previste per essere prelevati direttamente a casa ed accompagnati a visitare i morti al campo santo, a partire da 7 euro per la visita singola e 20 euro in abbonamento mensile per un numero massimo di 4 visite.
Queste le cifre previste nel foglio «patti e condizioni» che accompagna la manifestazione di interesse per gestire per sei mesi il servizio di accompagnamento dei disabili e degli anziani all’interno dei cimiteri. Un bando che continua a sollevare polemiche e critiche. Oltre 200 le autorizzazioni rilasciate dal comando di polizia municipale ai disabili o loro accompagnatori per entrare con la propria autovettura all’interno dei cimiteri. Troppe per garantire l’incolumità dei visitatori. Prima un affidamento diretto concesso dalla giunta comunale per un periodo sperimentale di sei mesi e per 3.000 euro, alla cooperativa Pegaso. Poi “marcia indietro” con revoca della delibera stessa, con la necessità del dirigente di effettuare degli approfondimenti. Infine il bando pubblicato nella sezione “manifestazioni di interesse” sul sito internet del Comune.
Le domande scadono oggi. Nulla di impegnativo si legge nella premessa che accompagna il bando. Chi può parteciparvi? In pratica chiunque, a partire dalle ditte individuali per arrivare alle cooperative, a consorzi etc., tutto quanto previsto dal cosiddetto Codice per gli appalti, decreto legislativo 163 del 2006 all’articolo 34. Il Comune comparteciperebbe per 500 euro al mese ed il resto degli introiti andrebbe direttamente al gestore. Il conto fatto dal Comune per la copertura del servizio si baserebbe sull’impiego di due persone assunte part time, circa 1960 euro complessivi oltre ad 80 euro di carburante e 50 di usura dei mezzi, quindi poco più di 2.000 euro al mese. Ed il costo secondo la stima, potrebbe essere coperto, considerando 4 visite al cimitero mensili, dai 90 utenti invalidi al 100 per cento, i 140 soggetti con invalidità inferiore, 35 servizi verso utenti non invalidi e 20 servizi a domicilio per una somma complessiva di 1.500 euro a cui si aggiunge il contributo di 500 euro del Comune.

Caricamento commenti

Commenta la notizia