RAGUSA. Aveva rubato una preziosa collezione di monete appartenente ad un vittoriese dopo essersi introdotto nella sua abitazione di via Gaeta. La sua fuga è durata poco visto che è stato subito rintracciato dai poliziotti grazie alle indicazioni fornite da un cittadino. A finire in manette con l’accusa di furto aggravato in concorso è stato Filippo Motta, 37 anni di Vittoria, pluripregiudicato e sorvegliato speciale di pubblica sicurezza. L’uomo dovrà rispondere anche di violazione delle prescrizioni della misura di prevenzione cui è sottoposto.
I fatti sono avvenuti nel pomeriggio di ieri intorno alle 17. Un cittadino, allarmato aveva chiamato il 113, riferendo che casa sua, era stata violata dai ladri, porte aperte e infissi rotti, all’interno tutto a soqquadro. Le pattuglie del Commissariato, raggiunto il posto, hanno iniziato subito a raccogliere i primi elementi. Dall’appartamento mancava una collezione di monete del valore di circa 10 mila euro. Un cittadino onesto avvicinandosi agli agenti riferisce di avere notato poco prima un gruppo di quattro persone che si allontanavano di corsa dai pressi della casa scassinata. Fornisce anche una descrizione dei soggetti, le caratteristiche fisiche e l’abbigliamento. Informazioni fondamentali che vengono comunicate alle pattuglie in servizio.
Dopo pochi minuti viene intercettato il Motta, pregiudicato di lungo corso: abbigliamento e caratteristiche fisiche corrispondono a quelli forniti. Viene bloccato e perquisito. Dal suo marsupio cade una moneta da collezione da 10 lire. Nient’altro addosso. La perquisizione viene estesa al suo domicilio. Gli agenti, sopra una mensola trovano delle buste di plastica, sigillate contenenti le serie di monete di diversi anni. L’uomo pertanto è stato tratto in arresto e sottoposto ai domiciliari.
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